giovedì 25 dicembre 2008

Buon Natale dalla velina bionda!



Hehehe... potevo farmi sfuggire un'occasione così per presentarmi? Direi proprio di no.... ;-)

Eccomi sono io la velina bionda! Heeem di biondo ho in effetti solo un pochino di peli qua e là.. quelli del ciuffone e delle orecchie... però son bella e pelosona come piace a mia mà!
Eccomi qua, in veste natalizia, si perchè considerato che sono ancora sola in questa casa ho dovuto portare io i doni... la mia sorellina ancora si fa attendere....
Mi piace molto giocare, correre ed inseguire un pocellino rosa fischiettante (lo mordo tutto quel suinetto grrrr) che riporto sempre così me lo rimandano in dietro hihi.... mi piace anche dormire e stare sempre accoccolata con la mia mà che di tanto in tanto si stufa e mi fa scendere dalla sua cuccia proprio perchè sua e non mia... in effetti un po' di ragione ce l'ha...
Dicono io sia un po' snob (ma che significa?) ed anche viziosetta, la mia mà infatti ogni tanto mi chiede dove io abbia imparato a fare certe cose, e che lei non me le ha mica insegnate.... mah!
Io e lei passiamo il pomeriggio insieme, lei spesso legge dentro ad una scatola con tanti bottoncini proprio come questa, e si è preoccupata quando ha letto una pagina particolare del sito della mia amica Fridacocker... spero che anche voi leggiate queste pagine speciamente se state pensando di adottare un cucciolo di cane, la mia mamma ci tiene tanto, ed anche io... Infatti parla di tanti miei fratellini pelosoni per niente fortunati....
Buona lettura ed ancora un Buon Natale a tutti voi!!

Buon Natale...

e serene giornate in tranquilla e allegra compagnia...

Purtroppo dal PC di casa ho problemi ad inserire immagini... chissà se la mia socia avrà oggi tempo per compensarmi.
Ma mentre il brodo bolle, e attendo che arrivi la suocera (che è tutto tranne che suocera :-D) arrivi a cucinare ogni ben di Dio, non potevo lasciare vuota questa paginetta, non potevo augurarvi a tutti una lieta giornata.
E ovvimente, BUON APPETITO!

mercoledì 17 dicembre 2008

Zuppa di biete o bete e ricotta


ma è Biete o Bete??? non ci ho mai preso...
E poi delle Biete o Bete, la parte bianca la si getta o la si mangia? Io la getto, ma ieri sera considerando che è una zuppa (quindi frulla che ti rifrulla) mi è sorto il dubbio.
Questa zuppa l'ho già fatta più volte, Pisel ne va matto, soprattutto in serate uggiose come queste. L'ho trovata su un libro (una collana di cucina fatta dal Corriere della Sera anni or sono) e data la semplicità ho pensato bene di zonarla.

Scusate per la foto, non è venuta bene.. ma mi rifarò alla prossima zuppataaa.

Zuppa di biete o bete e ricotta
Ingredienti 8 blocchi
640 gr Biete o Bete 2mbC
320 gr ricotta magra (io uso la Bio del Conad che ha 1P - 1G) 4mbP - 4mbG
80 gr Formaggio grana 4mbP - 4mbG
160 gr Cipolla 1mbC
3 gr Olio extravergine di oliva 1G
1 lt Brodo vegetale

Tritare la cipolla finemente e le biete o bete a striscioline. Far soffriggere la cipolla nell'olio e aggiungere le bete. Far andare per 5 minuti e aggiungere tutto il brodo. Cuocere per circa una mezz'ora. Al termine frullare il composto, impiattare aggiungere la ricotta e il formaggio grana.
Mancano 5 mbC totali da compensare con della frutta o del buon vino. Vi è un esubero di G per 1mbG (0.5 a persona..) per una volta si può fare :-D
Buon Appetito.

martedì 16 dicembre 2008

Alice l'alce Felice è lieta di presentare..


i biscotti Natalizi!
Vorrei fare notare con che piglio orgoglioso la nostra modella Natale 2008 valorizzi tali delizie...
Va beh, finito il delirio, torniamo serie.

Due ricette per quest'anno, il tutto poi confezionato in vasi di fiori come dono natalizio per le mie amiche.
E' stata una lunga serata di impasta inforna decora, fortunatamente assistita ed aiutata da Pisel e figlia piccola, che a dir la verità soprattutto ha fatto l'assaggiatrice... un po' troppo :-D

Le ricette come dicevo sono due.

Biscotti al miele
Ingredienti
200 gr burro
2 cucchiaini cannella in polvere
1 cucchiaino chiodi di garofano in polvere
600 gr farina 00

1 bustina lievito in polvere
100 gr miele
4 uova intere
400 Zucchero

Disporre farina zucchero lievito e spezia su una spianatoia, aggiungere uova burro e miele ed impastare il tutto. Avvolgere nella pellicola trasparente e porre in frigo per almeno una oretta.
Trascorso il tempo necessario, stendere la pasta ad una altezza di 3/5 mm (più bassi sono più saranno croccanti), ritagliare la forma necessaria e disporli su una teglia ad una distanza di 2/3 cm. Infornare a 180° per 15 minuti (dipende dal vostro forno).
Una volta sfornati, decorarli a piacere... Io ho fatto una glassa con zucchero a velo e acqua calda (pochissima alla volta) e poi cosparso con praline.
Sono buonissimi e vi resterà il profumo delle spezie per casa per giorni e giorni e giorni...

Per l'altra ricetta vi rimando a loro http://iraccontidiafrodita.blogspot.com/2007/12/il-primo-biscuit-day-seguir-biscuit-day.html :-D. Mi sono piaciuti tantissimo da farne indigestione!!!! Uno tira l'altro.

Buon appetito!

venerdì 12 dicembre 2008

Presto sui vostri schermi...


...la modella Natale 2008 che ha sbaragliato decine.. che dico.. centinaia.. ma noooo migliaia di sfidanti per posare nel post natalizio del Papero..

La selezione è stata lunga, faticosa e a tratti drammatica (si sono viste scene di disperazioni agghiacianti..) ma ce l'abbiamo fatta ed è stata scelta lei, Alice l'alce felice.

Presto la vedrete nelle sue pose migliori.. ovviamente non sola :-D

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Importante fuori-onda:




Il Papero e il Riccio si uniscono al coro di richieste di aiuto per il piccolo Lucky. Cucciolone ti auguriamo tanta fortuna.

mercoledì 10 dicembre 2008

Avere un polipo per cupido..


Non sono impazzita!!! Ma il polipo io lo considero il cupido tra Riccio e me, perché tutto è iniziato con la cottura del polipo.
In tempi lontani e luoghi oscuri ci siamo incontrate sempre via internet, e io a raccontare che avevo cotto il polipo e lei a chiedermi "Ma come? ma dove? ma quanto?"... una vera pezza di donnina ah ah ah
Non posso non postare a questo punto la ricetta, giusto??

Ingredienti
1 polipo da circa 1 kg
700 gr di patate pasta gialla
2 foglie di alloro
limone
olio
aglio
prezzemolo

Metter il polipo in un sacchetto da alimenti, chiudere, immaginare la persona che vorreste menare, e con un mattarello picchiare il polipo energicamente per rompere le nervature. Ora, serene e felici pulire il polipo (il pesce è buonissimo, si cucina in 5 minuti, ma pulirlo è sempre la solita avventura) e metterlo nella pentola a pressione con le patate (lavate bene!!) 5 bicchieri di acqua, aglio e alloro.
Cuocere per 15 minuti dal sibilo. Intanto preparare il condimento emulsionando olio limone aglio e prezzemolo tritati.
Cotto il polipo e le patate, pulire quest'ultime, tagliare tutto a cubetti, impiattare e condire con l'emulsione preparata.
Dedicata al Riccio!
Buon appetito!

martedì 9 dicembre 2008

Cuoricini natalizi

E’ così, anche questo anno volge al termine.... ancora una ventina di giorni e con la festa di capodanno saremo nel 2009, ma non prima di aver festeggiato il Natale, festa religiosa di cui purtroppo se ne sta perdendo l’importanza trasformandosi quasi esclusivamente in occasione di guadagno per il business stagionale.. il paradosso è che il bambinello di cui si parla era veramente tanto povero. Ci sarebbe da riflettere parecchio su questo tema...
Quest’anno mi son fatta coinvolgere… o forse meglio dire che ho copiato.. infatti copierò l’idea dalla cara Papero (che non mi fa solo dispetti ;-) ma mi da anche tante buone idee), perchè per questo Natale, anche io ho voglia di accendere il mio vecchio forno che inizia a dare brutti segni, e fare tanti bei biscotti da regalare ai miei familiari. L’idea mi è piaciuta perché penso che ciò che li colpirà non sarà tanto il regalo, ma il biscotto stesso dato che utilizzerò la ricetta della mia mamma. Sono i biscotti che ci preparava per la colazione tanti tanti anni fa, e dato che noi siamo una famiglia di nostalgici... bè avrete capito... grazie mamma di averla trascritta!!
E’ una ricetta semplicissima, un biscotto secco che si conserva in casa veramente a lungo, ed è buonissimo da inzuppare nel latte.. Dato che ieri era il giorno in cui si festeggia l'Immacolata Concezione ed è per antonomasia il giorno in cui si fa l’albero di Natale e si addobba la casa, ve li presento in veste “primo giorno di addobbi” con i miei angioletti natalizi.


Prepararli è veramente facile e velocissimo: setacciare la farina e metterla a fontana, unire lo zucchero, il lievito, un pizzico di sale, la scorza grattugiata di limone, le uova al centro, e a poco a poco unire l’olio extravergine nel frattempo che si inizia a fare dei cerchietti con la mano per amalgamare gli ingredienti. Lavorare la pasta sino a quando non sarà bella liscia e compatta. Volendo si potrebbero anche aromatizzare con gli aromi che preferite, io proverei con della cannella o dell’anice stellato o anche con lo zenzero, ma penso che l’anice stellato sia il massimo soprattutto se accompagnato da essenza di anice e dalla scorza grattugiata dell’arancio anziché del limone. Con un mattarello stendere la pasta di circa 1 centimetro di spessore, ritagliare i biscotti con uno stampino da biscotti a forma di cuore ed infornare per circa 20 minuti alla temperatura di 175 gradi. Una volta cotti lasciar raffreddare, poi spolverarci sopra lo zucchero a velo.

Ingredienti:
1kg di farina 00
400gr di zucchero semolato
6 uova
200gr di olio extravergine d’oliva o burro se preferite
Scorza grattugiata di 2 limoni
2 bustine di lievito per dolci
Sale

sabato 6 dicembre 2008

Il Papero dispettoso

Oggi vi mostrerò con chi ho a che fare… con un Papero dispettoso!
Da leggersi come conferma che Riccio e Papero sono due pazzerelle che non solo si sopportano a vicenda, ma a loro modo si vogliono anche bene...
Ditemi voi se si può… informare un’amica dei propri pasticci tra i fornelli, e questa farsi prendere dall’invidia perché tu in quel momento giochi con le pentole e lei invece è a lavorare... ditemi se è normale che presa da un raptus di invidia acuta possa trasformare una “fotografia decente” a questo modo.... neanche fosse una graffitara! }:)


Ok lasciamo che rida un po’ di sè, vi racconto…
Vi è mai capitato di aprire il frigo e dire “e mò che mangio?” E’ la stessa cosa che è passata a me per la mente ieri dopo aver passato il mattino a rivoltare casa come un calzino, e sull’ombra delle 12.30 apro il frigo.. o meglio.. quel deserto! Avevo solo gli ingredienti necessari per un ragù e niente più… (scusate questa rima del piffero) insomma il frigo piangeva, avevo solo macinato di carne un paio di uova, niente di speciale che potesse far preludere un pranzo degno di esser chiamato a questo nobil modo! Ma facciamo due hamburger (detto col tono scanzonato della Papero :-D )…. Ma noo facciamo di meglio, facciamo un polpettoncino veloce veloce!
In quattro e quattr’otto (fazer às pressas …direbbero in portoghese) ho messo su una ricettina in Zona che mi ha salvato il pranzo…

Vi spiego come l’ho fatto, ma immaginatevi una cosa velocissima….
Uniti tutti gli ingredienti (carni, albume, farina, grana, sale, pepe e noce moscata) e data la forma al polpettoncino, metto ad imbiondire la cipolla tagliata molto fine con l’olio extravergine a disposizione in un piccolo tegame antiaderente aggiungendo qualche cucchiaio di acqua. Quando la cipolla inizia ad esser morbida ed il liquido è evaporato a sufficienza metto a cuocere il polpettoncino, che, dopo una prima rosolata rigirandolo da ogni parte, ho innaffiato con circa mezzo bicchiere di vino rosso. A questo punto ho lasciato cuocere incoperchiato ancora almeno 15 minuti a fiamma bassa, rigirandolo di tanto in tanto ed aggiungendo qualche altro goccio di vino o acqua quando necessario. Una volta terminata la cottura tagliare in sei fette, impiattare guarnendo con le cipolle ed il suo sughetto di contorno.
Per terminare il pasto da 3 blocchi per 2 persone avete ancora a disposizione 2,5 miniblocchi di carboidrati e 2 di grassi a testa da consumare a vostro piacere, magari con 1 mbC di funghi ed un frutto, ma è solo un’idea..

Ingredienti:
70gr di macinato di bovino magro 2mbP 1mbG
105gr di macinato di maiale sgrassato 3mbP 1,5mbG
1 albume 0,5mbP
10gr di grana 0,5mbP 0,5mbG
10gr di farina di frumento integrale 2/3mbC
53gr di cipolla 1/3 mbC
3gr di olio extravergine d’oliva 1mbG
Noce moscata
Pepe
Sale

venerdì 5 dicembre 2008

Perchè la patata...

Si si.. perché la patata tira... e non è una parolaccia, ma la nota pubblicità che fece tanto scalpore a suo tempo :-D

Posto questa ricetta che è di una semplicità imbarazzante, talmente semplice che quasi mi vergogno. Ma che dire.. è veloce da preparare, pochi ingredienti: unico accorgimento è la qualità delle patate che devono essere non buone, di più! A me le insegnò mia zia, latatapina (si si tutto attaccato) come da sempre io e mia cugina chiamiamo nostra zia



Patate dellatatapina

6 Patate media grandezza
Formaggio grana grattugiato
Pane grattugiato
Sale
Olio
Aglio

Pelare le patate, e con una mandolina affettarle sottili (circa 3/4 mm). Predisporre una teglia di alluminio con carta forno, cospargere di olio e strofinare l'agio tagliato a metà. Disporre le patate a libro.. una sopra all'altra per metà (meglio che guardiate la foto..). Irrorare di nuovo con dell'olio, salare e cospargere di pane grattato e formaggio grana. Infornare a 200 gradi per mezzora (controllate sempre in base al vostro forno).

PS: allo stesso modo si possono fare cipolle (una libidine) zucchine (da scaravoltarsi..) e tutto quello che vi passa per la mente!


Questa ricetta partecipa alla raccolta di Viviana (che emozione la nostra prima raccolta!!)


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giovedì 4 dicembre 2008

Biscotti ai Cereali

Ci ho provato.. ma non so.. diciamo che vedremo di perfezionare la ricetta. Sarà anche perché casa mia non è un Mulino Bianco??
Buoni sono buoni, sono solo un po’ duretti! E’ ovvio che non potranno mai assomigliare agli originali, ma in questi giorni li sto mangiando e più stanno li a covare... più diventano buoni.

Biscotti ai cereali
Ingredienti 20 blocchi

120 gr Fiocchi di Avena 10 mbC
35 gr Crusca di frumento 1 mbC
1 Uovo intero 1 mbP – 1 mbG
15 gr Olio extravergine d'oliva 5 mbG
38 gr Farina integrale 2,5 mbC
58 gr Nocciole secche 11,5 mbG
13 gr Uva sultanina 1 mbC
117 gr Yogurt greco total Fage 1,5 mbP - 0,5 mbC
84 gr Proteine in polvere al Cioccolato o neutre 10,5 mbP
149 gr Fiocchi di soia Sabo 5 mbC - 7 mbP - 2,5 mbG

Tritare grossolanamente con il mixer i fiocchi di soia e a farina le nocciole. Mischiare le polveri, aggiungere l'uovo lo yogurt e l'olio. Impastare finché il composto non è ben amalgamato.
Prendere 2 fogli di carta forno di medie dimensioni, stendere sul primo la pasta, mettere sopra il secondo foglio e con l'aiuto del mattarello stendere la pasta (circa mezzo cm). Con la formina desiderata formare i biscotti: io mi sono aiutata bagnando la formina di continuo essendo il composto non proprio "pasta" e li ho posizionato sulla placca da forno con una paletta anche essa inumidita.
Mi sono venuti fuori 40 biscotti: 1bl = 2 biscotti.
Infornare a 180° per circa mezz'oretta.

Buon appetito!


mercoledì 3 dicembre 2008

La Velina Mora

La modella nella foto del post precedente è la VELINA MORA (la BIONDA è di proprietà di Riccio :-D) ossia Brenda... non so se prima di Venerdì avesse mai visto la neve, è arrivata questa estate dal canile e l'età e sull'anno, anno e mezzo, con un passato di vita a noi sconosciuto.

In casa nostra la presenza di animali è una costante, abbiamo passato un periodo che vivevamo con 2 cani e 10 gatti (i gatti di fissa dimora erano 6..) per la "gioia" di mio padre. Mia mamma è la classica gattara e ora che abito via di qui, mi rendo conto che sono diventata uguale, spargendo scatolette per tutto il quartiere alle 6.30 del mattino di nascosto...

Beh, in merito alla Velina Mora, posso solo dirvi che la neve le è piaciuta, fin troppo! Ed ha un futuro nel salto in alto.. in lungo.. in largo.. :-D



Voi che dite?

lunedì 1 dicembre 2008

Dicembre


Per me dicembre più che Natale (con cui ho semplicemente un rapporto di odio e odio, ma credo l’antipatia sia reciproca) vuol dire neve, e soprattutto inzio della stagione sciistica!!
E a chi non piace saltare e giocare nella neve??

Verdura
Broccoli: Si possono conservare appesi a testa in giù in un luogo fresco o in frigorifero per alcuni giorni. In alternativa, li potete congelare lessati.
Cardo o cardone: Di questo ortaggio si consuma il fusto, carnoso e dal sapore simile al carciofo. Si conserva in frigorifero per oltre una settimane in un sacchetto di plastica con piccoli fori.
Cavolfiori: Il cavolfiore, molto compatto nella parte commestibile, si conserva bene in frigorifero, fino a cinque giorni, senza macchie scure.
Cime di rapa: Delicate in quanto molto esposte agli agenti esterni, le cime di rapa andrebbero consumate al più presto.
Finocchio: Metteteli in sacchetti con piccoli fori senza le costole verdi più grosse: in questo modo si conservano al fresco per una decina di giorni. Potete anche surgelarli, dopo averli sbollentati.
Indivie: Più la colorazione delle foglie è scura, prima va consumata. Spesso le indivie, se conservate troppo a lungo, diventano amare.
Porri: Eliminate la parte più dura delle foglie, puliteli e asciugateli. Quindi li potete conservare a lungo in frigo chiusi in sacchetti di plastica leggermente forati.
Radicchio: Chiuso in un sacchetto di plastica o avvolto in un telo da cucina, può essere conservato in frigo anche per una settimana.
Zucca: Se conservata intera e in un luogo fresco, la zucca si conserva per mesi. Una volta tagliata, la potete conservare in frigorifero per al massimo una settimana.

Frutta

Arance: Se la polpa è secca, significa che sono state conservate troppo a lungo, se è acida significa che la maturazione del frutto non è avvenuta in modo naturale. In un luogo fresco, si mantengono una settimana.
Avocado: Si può acquistare non ancora del tutto maturo, per lasciarlo poi a temperatura ambiente. Si consuma quando è morbido, ma non molle.
Cachi: Se acquistate i frutti acerbi, poneteli su un vassoio e conservateli in luogo asciutto e senza luce fino alla giusta maturazione. Nel caso li acquistiate maturi, poneteli nella parte meno fredda del frigo per al massimo 3 giorni.
Castagne: Le castagne si possono conservare in un luogo fresco e asciutto, anche per un paio di mesi. Se prima cotte e sgusciate, si possono anche surgelare. In questo modo durano 6 mesi.
Datteri: Quelli freschi (probabilmente sono già stati congelati) sono da sbucciare, quelli secchi si mangiano interi. Si consiglia l'acquisto di datteri confezionati, per motivi igienici.
Kiwi: Se lo acquistate acerbo, lasciatelo in frigorifero chiuso in un sacchetto, meglio se con un altro frutto. Quando è troppo maturo, il sapore è pessimo.
Mandaranci o clementine: Nasce da un incrocio tra il mandarino e l'arancio. Il sapore è dolce e la polpa è priva di semi. All'acquisto deve essere intatto e consistente, non molle.
Mandarini: Caratteristica irrinunciabile di questo frutto è il profumo. Si conserva a temperatura ambiente per 2-3 giorni; se intendete conservarlo di più, mettetelo in un luogo fresco.
Pompelmo: Quello presente nei nostri mercati è soprattutto d'importazione. Si conserva a lungo, per cui è facilmente reperibile durante l'anno, anche nella variante rosata.
Pere: Se mature (la polpa è cedevole sotto una leggera pressione delle dita), si conservano per una settimana in frigorifero. Se acerbe, vanno lasciate a temperatura ambiente.


Mattonella di Verza

Vi ricordate questa costa di proporzioni imbarazzanti e alquanto ingombranti http://ricciopapero.blogspot.com/2008/11/prevedo-prevedo-prevedo.html?

ecco… una parte è diventato questo

Vi svelo un segreto. Prima di questa volta non avevo mai cucinato né mangiato la verza, quindi per me è stata una vera e propria rivelazione. A parte l'impresa titanica di pulire lavare e bollire 2 kg di verza (non finiva piùùùùùùùùù), il risultato è stato per me entusiasmante.Vi riporto la prima ricetta.

Mattonella di Verza
Ingredienti per 24 blocchi

740 gr Cavolo verza 2mbC
350 gr Maiale macinato polpa magra 10mbP – 5 mbG
350 gr Vitello macinato lombata magra 10mbP – 5 mbG
160 gr Cipolle 1mbC
80 gr Grana 4mbP - 4mbG
12 gr Olio extravergine d'oliva 4mbG

Pulire la verza avendo cura di mantenere intatte le foglie. Mettere dell’acqua a bollire in un tegame alto e man mano far bollire le foglie di verza finche non sono morbide morbide. Scolarle per bene e mettere da parte le foglie più verdi e grandi, quelle necessarie per foderare uno stampo da plumcake , parte superiore inclusa.
Tritare la cipolla e farla imbiondire in un tegame antiaderente con l’olio a disposizione. Tritare la restante verza ed aggiungerla alla cipolla. Salare e fare saltare il tutto per qualche minuto.
Intanto mescolare la carne con il formaggio grana. Aggiungere la cipolla e verza, e mescolare per bene. Foderare lo stampo da plumcake con carta forno bagnata e strizzate, e rifoderarlo con le foglie di verza. Riempire lo stampo con il composto preparato, ricoprire per bene il tutto con la verza ed infornare a 200 gradi per 40 minuti.
A metà cottura ho coperto lo stampo con della carta argentata per non farlo seccare troppo.
Il composto perderà del liquido durante la cottura… ma basta poi gettarla una volta tolto dallo stampo.
Una porzione da 4 blocchi corrisponde a 4P - 0.5C - 3G e quindi da bilanciare magari con un 1G di olio sulla mattonella calda e una buona porzione di frutta e verdura per totale 3.5C.

Buon appetito!