venerdì 11 dicembre 2009

Involtino montanaro

Involtino montanaro
Ingredienti (ad occhio...)
fette di tacchino o pollo
fette di emmental
prosciutto cotto o crudo (meglio il cotto...)
funghi affettati
farina
latte
aglio
olio
sale
latte
In una padella antiaderente far rosolare l'aglio nell'olio, aggiungere i funghi, un dado ai funghi e un goccio di acqua. Far andare fino a cottura dei funghi.
Battere le fettine di carne, adagiarle su un tagliere. Su ogni fettina mettere una/due fette di formaggio - una/due fette di prosciutto - funghi. Arrotolare e fermare con stecchini. Fate in modo vi restino dei funghi per il contorno.
Terminati gli involtini, passarli velocemente nella farina, e cuocerli in un tegame antiaderente con un po' di olio. Dopo qualche minuto di rosolatura, sfumare con il vino e fare andare fino a cottura.
Nel frattempo ai funghi rimasti aggiungere un goccio di latte e scaldare per farlo ritirare.
Impiattare e buon appetito.

mercoledì 2 dicembre 2009

Chi ama il cinghiale?

Io!! :-)
E' un peccato però non riuscire ad averlo sulla tavola più spesso, bisognerebbe avere un marito/padre/parente/amico cacciatore, o forse basterebbe anche un collega di lavoro del marito ;-) che di tanto in tanto ci omaggiasse (o anche vendesse perchè no...) un po' del suo ricco bottino di caccia.
E' così... il signor Mario per ben 2 volte ci ha regalato un bel pezzo di carne di cinghiale con cui ho preparato tale delizia.



Premetto che da un'unica preparazione ho fatto due piatti.
Per prima cosa ho messo a marinare nel vino rosso la carne di cinghiale, già tagliata a pezzi, con un trito grossolano di cipolle, carote e sedano, e condito con alloro, rosmarino foglie di salvia. Si ripone nel frigorifero per un tempo che deve un po' coincidere con la vostra idea di gusto del cinghiale. E' da considerare specialmente se si tratti di un animale maschio o femmina. Ma con la carne davanti come si fa a sapere se sia M o F? Semplice... se la carne ha un odore molto molto forte allora si tratta di un maschio. In questo caso è consigliabile lasciare a marinare anche 24 ore, nel caso della femmina possono bastare 12 o anche meno, dipende dai gusti.
Una volta passato il tempo, estrarre la carne e metterla a sgocciolare. Mettere a rosolare le verdure, anch'esse scolate bene, in una casseruola con un po' d'olio e lasciare che si asciughino un pochino, poi introdurre la carne e lasciare che rosoli bene. A fine rosolatura versare un mestolo di vino (va bene anche quello utilizzato per la marinatura) e far evaporare, in fine unire i pomodori pelati passati, sale, 2 foglie di alloro, un rametto di rosmarino e 2 foglioline di salvia. Lasciar cuocere a fiamma medio-bassa per almeno 1 ora - 1 ora e mezza rigirando di tanto in tanto ed aggiungendo liquido se necessario.
Una volta cotta tantà bontà mi è saltato all'occhio che il sugo era abbondante, perciò.... via, perchè sprecare l'occasione di gustare un bel piatto di fetuccine al sugo di cinghiale????
La carne del cinghiale è anche tanto magra, se avete l'opportunità di procurarvela di tanto in tanto è una ottima scelta!
E' proprio il caso di ringraziare il signor Mario, non credete?? ;-)


Ingredienti:
800gr di carne di cinghiale
1 scatola di pelati da 800gr
1 scatola di pelati da 400gr
750cl di vino rosso
2 carote
1 cipolla
1 costa di sedano
Alloro
Rosmarino
Salvia
Sale

150gr di fetuccine all'uovo (per 2 persone)
Formaggio grana per condire

lunedì 30 novembre 2009

Tacchino ripieno di radicchio


Questa è una delle ricettine sprint che amo tanto. Con gusti un pò diversi (non la solita zucchina finalmente). Io non amo molto il gusto amara, ma il radicchio in questo caso è perfetto. Anzi mi sono pure pentita di averne preso poco...




Tacchino ripieno di radicchio
Ingredienti

4 fette di petto di tacchino
cespi radicchio trevigiano
vino bianco
olio
sale


Battere la carne e riporre una fetta di fianco all'altre, in abbinamento di 2 a 2. Salare la carne. A parte in una padella antiaderente a griglia, cuocere il radicchio precedentemente mondato e tagliato a pezzi grandi. na vola ben cotto, una parte utilizzarla per riempire le fette di tacchino. Arrotolarle e legarle con filo da cucina. Scaldare un filo di olio nella stessa padella grigliata e far rosolare per bene gli involtOni, sfumandoli con del vino bianco. Cuocere per 1 minuti (queste sono rosa perchè P ama la carne cosi...). Una volta cotti, togliere il filo da cucina ed affettare. Servire con il rimanente radicchio.
Buon appetito!

martedì 24 novembre 2009

Zuppa di cavolo nero

eccheccavolo :-D
se poi è pure nero nero nero... c'è d'averne paura!!!! ma a noi ci fa un baffo! anzi, lo riduco in zuppetta, anzi no, in superzuppa!!!



ZUPPA DI CAVOLO NERO
Ingredienti

1/2 kg di cavolo nero
400 g di fagioli cannellini in scatola lessati
1 porro
1 costa di sedano
1 spicchio di aglio
1 dl di passata di pomodoro (=1 decimo di litro.. lo scrivo perché c'è chi voleva mettessimo 10 lt di passata...)
pane toscano
timo, rosmarino,olio, sale, peperoncino piccante.

Fare a pezzetti il cavolo nero e sbollentarlo per qualche minuto in acqua salata. Affettate il sedano e il porro, tritate l'aglio e rosolateli in una casseruola con quattro cucchiai di olio. Aggiungere il cavolo scolato e timo e rosmarino legati a mazzetto. Mescolate per bene e cuocete per una decina di minuti. Unite la passata di pomodoro e 2 litri di acqua calda, salate e aggiungete il peperoncino (non esagerate...)
Coprite la casseruola con un coperchio e cuocete la zuppa a fuoco moderato per circa 20 minuti. Trascorsi i 20 minuti aggiungete i fagioli e continuate la cottura per altri 20 minuti.
Intanto tagliate il pane a fettine, fatele tostare sotto il grill del forno, disponetele nelle fondine e versateci sopra la zuppa calda.
Servite subito, dopo aver irrorato con un filo di olio crudo e se vi va pure una bella grattuggiata di pecorino.
Buon Appetito.

NB: questa ricetta è stata preparata insieme ad E., mia carissima amica e ottima cuoca con cui abbiamo preso il viziaccio (davvero pericoloso) di ritrovarci al sabato sera e cucinare prelibatezze per gli esigenti compagni (i quali ovviamente sono assai dispiaciuti per questo... ;-)). Quindi il merito è soprattutto suo. Grazie E.


martedì 17 novembre 2009

Una torta di compleanno a richiesta

e come dire di no di fronte a una cosa cosi semplice, ma che piace a chiunque, anche ai nonni ultraottantenni della festeggiata!

NB: la festeggiata è stata la figlia piccola di P... ben 20 anni tutti insieme.. che invidia :-)


TORTA DI MARS
Ingredienti
7 mars
100 gr burro
250 gr riso soffiato

Sciocgliere a bagnomaria il burro con i mars. Una volta ottenuta una crema, versarla in una ciotola con il riso soffiato e amlgamare ben bene il tutto.
Versare il composto in una teglia (di alluminio va benissimo) e pareggiare per bene il composto, compattandolo il più possibile.
Far riposare in frigo almeno per un ora
Buon appetito.

lunedì 2 novembre 2009

Zuppa verde con calamari

..mamma mia..
è tanto che non posto che non ricordavo più la password :-S che tristezza...
per non parlare delle ricette: sono dovuta andare a controllare cosa avevo postato - se l'avevo postato - e soprattutto a cercare dove ho scritto gli ingredienti...
un caos! ma ci caveremo i piedi pure da questo periodo intenso! e vi dirò di più, meglio che sia intenso piuttosto che noioso..

Questa ricettina è una mezza invenzione: la base (=zuppa) l'ho scovata su internet, l'abbinamento con i calamari è stata una necessità (=c'erano solo quelli in freezer). Che dire: a volte basta essere nel posto giusto al momento giusto :-D




Zuppa verde con calamari
Ingredienti

2 broccoli
2 zucchine
2 porri
1 dado vegetale
1 cfz calamari surgelati
acqua
olio

Molto semplicemente pulire i broccoli e ridurli a rosette. Affettare i porri e le zucchine. Mettere le verdure a bollire in 1 lt di acqua e aggiungere 1 dado vegetale. Lasciare cuocere finchè le verdure non sono belle morbide, alchè ridurle in crema con il minipimer.
A parte in una pentola antiaderente scaldare l'olio e cuocere i calamari precedentemente ridotti a striscioline.
Impiattare la zuppa e adagiarvi sopra i calamari.
Buon appetito!

lunedì 19 ottobre 2009

Tempo di mele



E di STRUDEL!!!!! Devo dire che in casa mia le mele non mancano mai nonostante non sia uno dei miei frutti preferiti... così inizio ad inventarmi cose diverse per mangiare ste benedette mele!! Quindi dico... faccio una marmellata che si possa usare sulle crepe o anche su quel che si vuole.. la marmellata allo strudel!!
Ho seguito il procedimento della farcitura del VERO STRUDEL dal libro di cucina modificando solo gli ingredienti.. Ho lavato e tagliato in piccoli pezzi le mele e ho messo in ammollo l'uvetta.
In un tegame basso e largo ho messo un po' di acqua, le mele,il succo di limone, l'agar agar ed il fruttosio ed ho lasciato cuocere per una quarantina di minuti rigirando e controllando di tanto in tanto. Poi ho aggiunto l'uvetta scolata dell'acqua, la scorza grattugiata di limone, la cannella, e i pinoli, ed ho lasciato cuocere ancora per una mezz'ora buona. Al termine di questo tempo, sempre rigirando, ho unito l'olio, la crusca e ho fatto asciugare il più possibile.
L'agar agar ci servirà a rendere la marmellata un po' più soda nonostante possa essere poco più umida delle solite marmellate, e quindi per permetterci di poter fare qualche grammo in più per miniblocco.. questa infatti a me ha reso 70gr per miniblocco... non male rispetto ai 35gr delle marmellate senza zucchero che si comprano al supermercato!
Questa marmellata l'ho pensata per essere consumata sulle omelette di albumi, come quella che la mia amica Papero ha pubblicato qui , lasciando per ogni miniblocco di carboidrati di marmellata 1 miniblocco di proteine, e mezzo di grassi a disposizione. Questo perchè nel comporre l'omelette si utilizzerà 1mbP di albumi e 1/2 mbG di olio per la cottura, o se non la si cuoce con olio si può sempre consumare qualche pinolino in più... :-)
Una volta cotta la marmellata vi sconsiglio di chiuderla nei barattolini di vetro con tappo a vite, di sterilizzarla e conservarla al fresco, ma non prima di averla pesata per sapere a quanti grammi corrisponde 1 miniblocco.


Marmellata allo strudel
Ingredienti per 36mbC + 18mbG

1,9kg di mele golden 22mbC
130gr di uvetta sultanina 10mbC
30gr di fruttosio 3mbC
9gr di olio extravergine d'oliva 3mbG
70gr di crusca di avena(o frumento se non la trovate) 2mbC
90gr di pinoli 15mbG
1 cucchiaino di agar agar
Scorza grattugiata di limone
Succo di 1 limone
Cannella

venerdì 9 ottobre 2009

Come vuole la tradizione....

si narra che…. nella terra antica, lontana, ed in epoche passate detta addirittura irraggiungibile quale è la Sardegna, per la commemorazione dei defunti sia tradizione preparare dei dolci fatti dai prodotti di stagione quindi uva passa, canditi e mandorle.
La ricetta che sto per proporvi arriva dalla mia piccola nonnina sarda di 87 anni, chiaramente piccola di statura :-D... non ricordo più quante volte glieli ho visti fare ma solo da adulta ne ho apprezzato il sapore, si tratta dei PAPASSINIIII!!!!!! Ora spero che il Papero non abbia uno svenimento al ricordo del presente......

La piccola nonnina oltre alla ricetta passa sempre anche un non-so-che che non permette ad altri di riprodurre lo stesso buonissimo dolce con lo stesso gusto e aspetto... sarà magia??

Spieghiamo la ricetta: mettere in ammollo nell'acqua tiepida l'uva sultanina che una volta abbia ripreso un pochino di volume asciugherete per bene, e spezzettare le mandorle con una mezza luna o un grosso coltello. Sul tavolo disporre la farina con lo strutto, lo zucchero, le uova, il latte quanto basta ad impastare, l'anice, l'aroma di anice stellato, la scorza grattugiata dell'arancia, un pizzico di sale e l'ammoniaca per dolci. Impastare per bene e solo in ultimo aggiungere l'uvetta, le mandorle e i canditi. L'impasto deve risultare molto sodo e assolutamente non molto umido, ricordiamoci che dobbiamo fare dei biscotti.... Mettiamo la pasta a riposare in frigo per il tempo necessario a riprenderci un po' dall'impastata, bere un bicchier d'acqua, e preparare il tavolo per la fase successiva.

Munirsi di mattarello, coltello e teglie da forno ricoperte da carta forno sulla quale andremo ad adagiare i nostri biscotti ben distanziati dato che dovranno lievitare e si rischia che, mettendoli troppo vicini, si possano attaccare tra loro. Togliere ora la pasta dal frigo, dividerla, e facendo attenzione a non perdere i vari pezzi di mandorle/uvetta/canditi spianarla all’altezza di circa 1cm, quindi tagliarla a forma di rombo e adagiarla sulla placca da forno. La cottura è di circa 20 minuti a 170°C. Vi consiglio di metterli nella parte ALTA del forno dato che tendono ad annerire sul fondo, e di toglierli solo quando saranno ben dorati.


Una volta sfornati vanno "incappati" ovvero bisogna fargli la cappa! In una ciotola mettere zucchero a velo e un albume, quindi aggiungere zucchero a velo ed amalgamare bene sino a che non risulterà una pasta abbastanza asciutta. Con un pennello di silicone spennellare la superficie dei biscotti con la cappa che deve essere alta circa 2mm, ed immediatamente velocissimamente (magari fatevi aiutare da un volontario) farci cadere sopra qualche pallina di zucchero colorata o la famosa "codetta". Nel caso la cappa dovesse colare giù dal biscotto significa che è troppo liquida, quindi dovrete aggiungere altro zucchero per renderla più solida. Questa volta li ho fatti con le palline argentate, e non so se riuscite a notarlo sono uno diverso dall’altro, un po’ di tutte le grandezze in modo da poter scegliere se mangiare un papassinino o un papasinone! Potete conservarli per lungo tempo chiusi in una scatola senza che si rovinino.



Papassini

La ricetta di Zia Francesca
Ingredienti:

1kg di farina 00
300gr di strutto
400gr di zucchero
2 uova
latte q.b.
250gr di canditi
400gr di mandorle
400gr di uva sultanina
1 arancia
1/2 bicchiere di anice
anice stellato
10gr di ammoniaca per dolci o lievito chimico

Zucchero a velo

Palline di zucchero colorate o codetta
1 albume

venerdì 2 ottobre 2009

Sarò anche monotona...

...in quanto ad ingredienti. Ma io ho una missione ben precisa, e dato che ho trovato un connubio che piace, lo sfrutto a più non posso :-D
Già qui vi ho spiegato il problema di casa Pisel/Papero. In più ci si aggiunge lei che da sempre non ama il pesce al punto che il povero marito per permettersi una cenetta marinaia, deve scendere a compromessi imbarazzati (luuuunghi we al mare da vero montanaro quale è)!
Le polpetta la ragazza proprio non me le ha filate, un pò l'ho convinta con la zuppetta di gamberi, vediamo se con questa ricettina si fa un passo avanti!
DUE consigli DUE:
1 - pesce fresco - ho constatato personalmente che quello surgelato ha un sapore più forte, mentre quello fresco è più delicato e si camuffa di più (PS: da crudo puzza uguale sia chiaro)
2 - se proprio del pesce non ne vogliamo sentire il gusto, abbondare con basilico e grana! alchè mangerete "qualcosa di morbido" che sa di formaggio :-D

Scherzi a parte, il connubio è perfetto. A noi è piaciuto molto, è un piatto dai sapori delicati ma allo stesso tempo decisi, data la presenza del basilico con il grana.



Platessa al finto pesto (0 mbC - 16mbP - 16mbG)
Ingredienti


580 gr Platessa in filetti 14,5mbP - 7.25mbG
30 gr Grana grattugiato 1.5mbP - 1.5mbG
10 foglie di basilico nc
4 Zucchine grandi (quelle verde scuro) nc
22 gr Olio extra vergine di oliva 7.25mbg
Sale


Dalle zucchine ricavare solo la buccia verde. Tritare con un mixer le bucce, il basilico, il grana e aggiungere infine l'olio (tenetene un pò da parte per la pirolfila) e il sale.
In una pirofila precedentemente unta, adagiare un filetto, riempirlo di pesto e ripiegarlo su sé stesso. Proseguire fino ad esaurire gli ingredienti. Se vi resta del pesto, adagiarlo sui filetti.
Cuocere in forno caldo per 10 minuti a 200°.
Buon appetito!


martedì 29 settembre 2009

Zuppa di ceci e code di gambero

Sembra fosse arrivato l'autunno con umido e pioggia.. e oggi invece siamo di nuovo a maniche corte. Ma da vera love adict delle zuppe, io alla prima avvisaglia di autunno ho riniziato la mia produzione a livello industriale!
Questa per me è una novità, anche se girovagando per internet mi sono resa conto che è un must. Bhè.. volete sapere come è? Io vi consiglio di spendere ben 5 minuti 5 per prepararla.. e poi farete come me, che l'altro giorno ho riempito la dispensa di 10 scatole di ceci :-D

Zuppa di ceci e code di gambero (8mbC - 8mbP - 8mbG)
Ingredienti

480 gr Ceci in scatola 7.38mbC
400 gr Code di gambero puliti 8mbP - 4mbG
100 gr Passata di pomodoro 0.33mbC
45 gr Cipolla 0.28mbC
9 gr Olio extra vergine di oliva 3mbG
1lt acqua

Affettare la cipolla, farla soffriggere una buona parte in 3 gr di olio. Una volta appassita, aggiungere i ceci scolati. Far saltare per qualche secondo e aggiungere l'acqua. In un altro pentolino far soffriggere in 3 gr di olio la rimanente cipolla con il pomodoro. In una padella antiaderete far saltare in 3 gr di olio le code di gambero. Una volta cotti, metterne da parte alcuni per la decorazione, e la maggior parte tagliarli grossolanamente.
Dopo 5/10 minuti frullare i ceci, aggiungere il pomodoro e far scaldare per un minutino. Infine aggiungere i gamberi.
Buon appetito!




PS: le foto sono pessime lo so, ma fotografare le zuppe per me è ancora un problema!




mercoledì 23 settembre 2009

Fai mangiare il pesce a un bimbo se sei capace!!!

Soprattutto se ha solo 48 anni!!! Mannaggia una vera impresa.
L'ultima volta che ho proposto un po' di pesce azzurro o similare per cena, mi è tornato a casa con una fiorentina da 1 kg... e leggendo tra le righe ho intuito che non aveva voglia di pesce, come sempre poi. Sempre che non si tratti di pasta+pesce: ecco li farebbe festa tutte le sere.
L'altra sera cercavo di trovare una soluzione a questo graaaande dilemma quando P mi salta su con "Ma se mi fai i bastoncini Findus il pesce lo mangio". Mmmmmmmmmm... proprio quelli :-S
Io non impazzisco per i cibi pronti confezionati/surgelati. Se poi vanno fritti non ne parliamo.
Così mi sono messa all'opera: questa ricetta è il terzo tentativo. Il primo era buono, il secondo indecente, questa è... diversa. Soprattutto perchè a differenza delle altre volte ho usato la platessa invece che il classico merluzzo (che io proprio non riesco a farmelo piacere).
Più che BastonciniFindus sono PolpettediPesce, ma piuttosto che niente :-D meglio piuttosto no?
Sono molto delicate, leggere, e la cottura al forno è molto più salutare di fritture varie.
Provare per credere


Polpette di pesce (11mbC - 11mbP - 11mbG)
Ingredienti

360gr Filetti di Platessa 9mbP - 4.5mbG
2 Uova 2mbP - 2mbG
100 gr Pangrattato 8.33mbC
2 fette Panbauletto 5 cereali 2mbC - 0.82mbG
300gr Zucchine 0.46mbC
12 gr olio

Da una zucchina media eliminare la parte interna con i semi. In un mixer tritare grossolanamente insieme il pesce con la zucchina e una manciata di sale. Dalle fette di pane togliere la crosta, bagnarle con acqua, strizzarle per bene e aggiungerle al composto. Se questo risultasse troppo liquido, aggiungere un po' di pangrattato. Preparare le polpette: prelevare un po' di composto, formare delle palline, passarle nell'uovo sbattuto e poi nel pangrattato. Adagiarle in una teglia dove avete precedentemente messo della carta a forno.
Cuocere in forno con funzione GRILL a 200° per 10/15 minuti!
Con queste dosi mi sono venute oltre 20 polpettine! Io le ho servite con le rimanenti zucchine grigliate condite con l'olio a disposizione.
Buon appetito!


lunedì 14 settembre 2009

Io questo piatto

lo adoro! ma lo adoro adoro adoro.
Al punto che è entrato a far parte della hit dei miei pranzetti lavorativi fuori casa=ufficio!
Questa estate ne abbiamo fatto indigestione... Provare per credere


Insalata di orzo al sapore di mare
Ingredienti
200 gr Code di gambero
200 gr Calamari
1 confezione vongole congelate
200 gr Orzo
olio extra vergine di oliva
basilico
limone
sale
pepe

Cuocere l'orzo in abbondante acqua: una volta pronto raffreddarlo sotto l'acqua fredda e metterlo in una capiente terrina di vetro.
Pulire le code di gambero e i calamari. Questi ultimi tagliarli a listarelle. In un tegame antiaderente, scaldare l'olio e cuocere i gamberi. Una volta cotti, aggiungerli all'orzo e nello stesso tegame (preventivamente oliato di nuovo) cuocere i calamari. Una volta cotti pure i calamari, stesso procedimento: aggiungerli all'orzo e nello stesso tegame (preventivamente oliato di nuovo) cuocere le vongole, sfumandole con un bicchiere di vino bianco. Aggiungere durante la cottura un goccio di acqua: lasciare sul fuorco per una decina di minuti. Una volta cotte anche le vongole, aggiungerle all'orzo: il fondo di cottura setacciatelo con un colino fine. Aggiungervi olio limone e basilico ed emulsionarlo per bene. Con questa emulsione condire il nostro orzo freddo.
Buon appetito!

PS: domani vi aggiungo la ricettina zonata!


mercoledì 9 settembre 2009

Ultimi giorni di estate...


...ma ricette estive in archivio ce ne sono ancora... e quindi perchè non pubblicarle?
Questa per esempio è una veloce idea per un antipasto, anche se per noi è stata una vera e propria cena: tutto dipende dai quantitativi e dimensione :-D


Finta, fintissima parmiggiana di melanzane
Ingredienti

Melanzane grigliate
Mozzarella
Pomodori da insalata
olio
sale
basilico

...il procedimento non ve lo scrivo! Sarebbe una vera offesa alle vostre capacità culinarie.
Buon appetito!

giovedì 3 settembre 2009

ARIECCCCCOMIII

Allora, io ora non vorrei fare polemica... ma dico... vi sembra giusto che la mia socccciaaaa licenzi in tronco la "ormaiEX" VELINA MORA http://ricciopapero.blogspot.com/2008/12/la-velina-mora.html per poi rimpiazzarla con una giovane sgallinata RACCOMANDATA del suo paese??? Ecco! Io davvero vorrei sentire il vostro parere perché la povera Briiii c'è rimasta davvero male.. mi sta cadendo in depressione e se ne sta tutto il giorno sotto le coperte! Io non so più come farla reagire la piccola :-S

Bhè cara socia NON CI STO! io a queste cose NON CI STO, sappilo!

Passiamo alle nostre cose.. che è meglio se no qui mi si alza di nuovo al pressione: Ricettina estiva da svuotafrigo.. o se sono ingredienti che non avete in frigo.. da svuotasupermarket!




Hamburger Hamby Gnam (2,5C - 4P - 4G)
Ingredienti


70 gr Macinato magro di vitello 2P - 1,5G
70 gr Macinato magro di maiale 2P - 1,5G
2 + 1/2 5 fette 5cereali 2,5C
Latte (un goccio)
Pomodoro da insalata
Rucola
Cipolla
3gr Olio 1G

Tritare la cipolla e mescolarla insieme al macinato. Alla mezza fetta di pane, togliere la crosta, bagnarla nel latte ed aggiungerla al composto. Formare un Hamburger e cuocerlo in una padella anti aderente.
Intanto mondare la rucola e affettare il pomodoro e condire con l'olio a disposizione.
Comporre il piatto :-D

Per completare il pasto mancano 1,5C

NB: per chi ama osare, ottimo è aggiungere una fetta di sottiletta light.. ovviamente bilanciando il tutto!

Buon appetito!


martedì 1 settembre 2009

Rientro con melanzane

E' ancora estate!!! E in estate piace a tutti i bambini giocare e rotolarsi nell'erba... anche a lei, la nostra terza velina, la mora! La velina iperattiva, la distruttrice, la velina bagnante! Si perchè non lo sapete ma ha fatto un fracasso per potersi tuffare anche lei in piscina con i bambini a fare il bagno e nuotare!
Era uno spettacolo, bellissima! Sembrava una foca!! Qui si era appena asciugata al sole e giustamente, per quanto le riguarda, dopo l'asciugatura deve darsi una grattatina sotto alle piante ed ornarsi di tanti bei fiorellini celesti che sul suo lucidissimo manto nero esaltano la sua bellezza! Hehehe è tanto bella quanto è brava.. glielo dico sempre... "ma quanto è brava Gaia quando dorme!!" ....e lei è felice e per due minuti riesce a stare ferma senza far danno!!

Ma veniamo a noi.. finite le ferie? Fatte le vacanze? Il mare vi è piaciuto, siete stati bene? Io a tutte queste domande potrei risponde: "Ni!"... perchè comunque ancora ho tante opportunità di andare al mare o fare anche un viaggetto, se riesco ad organizzare...

Oggi posto una ricetta che rimane ancora in tema con la stagione, non so forse da qualche parte esiste una ricetta così, qualcuno l’avrà scritta… e forse sto pubblicando la ricetta dell’acqua calda, ma a me piace proprio tanto e mi va di segnarla qua, così, anche se solo per mio promemoria, rimane scritta e presto rintracciabile! Si tratta di una di quelle ricette venute fuori dal nulla, per dirla tutta.. dovevo far fuori 3 piccole melanzane che ancora un giorno e rischiavano di esser considerate spazzatura... quindi si apre il frigo e si cerca di mettere assieme sapori e odori gradevoli. Ma si.. una pizzaiola?
Tagliate le melanzane a dadini le ho fatte leggermente rosolare con un cucchiaio di olio ed uno spicchio di aglio tagliato per metà, dopo qualche minuto ho unito la polpa di pomodoro a pezzettoni, sale, origano, basilico, capperi ed olive denocciolate ed ho lasciato cuocere ancora per una ventina di minuti a fiamma media. Far attenzione che non si asciughi troppo per non rischiare che si attacchi, quindi se necessario si aggiunge un pochino di acqua.
E' un contorno molto sfizioso che immagino gli amanti delle melanzane come me :-) troveranno ottimo abbinato ad una bella bistecca ai ferri oppure lo trovo anche ottimo come condimento per la pasta. Posto le dosi per la ricetta in Zona, per quella non in Zona basta aumentarne le dosi ed il gioco è fatto. Naturalmente chi lo integrerà in un pasto in zona dovrà aggiungerci la quota di carboidrati e proteine necessarie a bilanciare il pasto.
Ecco magari procuratevi delle melanzane che abbiano meno semi di quelle che ho utilizzato io!

Melanzane sfiziose
Ricetta da 2mbC + 3mbG

350gr di melanzane 1mbC
300gr di pomodori pelati o a pezzettoni 1mbC
25gr di olive verdi denocciolate 1mbG
6gr di olio extravergine d'oliva 2mbG
1 spicchio d'aglio
Basilico
Origano
Capperi
Sale

martedì 4 agosto 2009

Ricetta prima delle ferie di agosto

E' arrivato il mese di agosto… il mese più aspettato dagli italiani per le famose ferie che non arrivano mai.. vero Papero? Questo mese per me invece è una sofferenza… tanto, troppo caldo per i miei gusti e la mia speranza è sempre che passi presto prestissimo! Vabè ma io andrei volentieri sulla cima del Monte Bianco in questi giorni ;-)
La ricetta che sto per proporvi è caratteristica di un’area geografica in cui il caldo non cessa mai… si tratta del cuscus marocchino.



Premetto che a realizzarlo non sono stata io ma la mano espertissima di una giovane donna di Casablanca: Lisa... che ha dimostrato una manualità incredibile nel produrre il cuscus dalla semplice farina di grano duro. Insomma per questa volta io ho fatto solo da spettatrice, e da fotografa improvvisata dato che le foto non sono un granchè...

Vi spiego come farlo.
Premessa: per preparare questo piatto si utilizza la cuscussiera che è una grande pentola in cui si fanno cuocere carni e verdure, con sovrastante altro tegame forato simile ad uno scolapasta, e si utilizza per la cottura del cuscus a vapore.
Per prima cosa si mette a fare il brodo mettendo a bollire circa 2-3 litri di acqua con la carne, i pomodori, le cipolle, mezzo bicchiere di olio, un pizzico di curcuma e sale. Lasciare cuocere almeno un’ora o sino a che la carne non sarà abbastanza tenera.
Per il cuscus… io vi proporrei di cimentarvi con la ricetta originale realizzata da Lisa, ovvero su un tavolo disporre la farina di semola grossa e con acqua leggermente salata legarla a mano facendo un movimento circolare e continuo, strofinare, arieggiare e sgranare. I granelli della farina devono prendere volume e non aggregarsi tra loro. Iniziare anche con l’inserire nel brodo le verdure cominciando con la zucca gialla, le carote, il peperoncino piccante, le zucchine e la verza (in questo ordine) facendo passare qualche minuto tra una e l’altra in modo da dare ad ognuna il giusto tempo di cottura. Una volta pronto il cuscus metterlo nel tegame forato, quindi sulla pentola del brodo a cuocere per 10-15 minuti. Togliere dal fuoco, e ripetere per altre tre volte la stessa operazione fatta in precedenza con l’acqua, quindi strofinare, arieggiare e sciogliere i grumi. Mettere ancora sul fuoco per altri 15 minuti fino a completa cottura. Se non vi va di provare a farlo da voi potreste sempre acquistare il cuscus già pronto, solitamente richiede solo qualche minuto di cottura.
Possiamo cominciare col comporre il piatto…
sul fondo del piatto di portata (quello che vedete è quello che utilizza Lisa quando lo prepara per la propria famiglia) distribuire e livellare il cuscus cotto, quindi irrorarlo uniformemente con il brodo....



Al centro disporre la carne....





tutt’attorno disporre le verdure a forma piramidale....

Questo è il piatto ultimato e pronto da portare in tavola!!


Cuscus marocchino
Ingredienti:


500gr di carote
500gr di cavolo verza
250gr di cipolle
250gr di zucchine verdi
500gr di zucca gialla
250gr di pomodori
500gr di farina di semola grossa
1kg di carne da brodo magra
1 peperoncino rosso ciliegia
Olio d'oliva
Curcuma
Sale

Con questa ricetta vi salutiamo, si va in ferie... ed auguriamo buone ferie anche a tutti voi, torneremo a settembre!!

giovedì 23 luglio 2009

Involtini di sogliola e broccoli

Una ricetta al volo senza tanti commenti... perchè quando non è il momento.. non lo è. Punto e basta.
Ma di far da mangiare cose buone non si smette mai... nemmeno dentro al tunnel! Anzi.. io direi che è proprio li che si fa la differenza! Perchè provate voi a cucinare e pure bene al buio in un tunnel con la sola luce della fantasia. ;-)

Involtini di sogliola e broccoli
Ingredienti

8 Filetti di sogliola (dipende dalla grandezza... i miei erano sottosviluppati :-S)
1 broccolo
formaggio grana
olio extravergine di oliva
peperoncino
Vi ricordate questa crema di broccoli? Ecco.. praticamente la si utilizza per riempire gli involtini... io sono andata estremamante ad occhio (strano e..) perchè per fare il ripieno bastano poche cimette, il resto del broccolo è diventatno "contorno"
Ricapitoliamo però... Cuocere il broccolo avendo cura di non farlo spappolare. Una manciata di cimette in una ciotola le schiaccio con la forchetta, aggiungengo formaggio grana fino ad ottenere un composto semicremoso. Salare.
Stendo i filetti sul tagliere, ci spalmo sopra il composto e arroto, fermando le torrette con degli stuzzicadenti. Adagio gli involtini in una pirofola, un filo di olio ed in forno per 10/15 minuti a 180°.
Nel frattempo ungo una padella con un filo di olio, faccio velocemente saltare le cimette di broccolo rimaste con un pò di peperoncino. Ed anche il contorno è fatto!



IN ZONA
Involtini di sogliola e broccoli 4mbP - 2mbC- 4 mbP
Ingredienti

120 gr Filetti di sogliola 3mbP - 1,5 mbG

580 gr broccolo 2mbC
20 gr formaggio grana 1mbP - 1mbG
4,5 olio extravergine di oliva 1.5mbG
peperoncino


Buon appetito!

lunedì 20 luglio 2009

Filei calabresi alla giovanna

Questo è uno di quei piatti che non smetteresti mai di fare... sera dopo sera.. perché nella sua semplicità è uno dei sughi più buoni mai mangiati!
Il sugo l'ho letto su una rivista tempo fa.. ma sicuramente è molto di uso comune!
La pasta è una novità: non sono una grande intenditrice di formati di pasta. P al contrario ne è un gran mangiatore. E quando andiamo a fare la spesa veniamo "catturati" da questi formati originali e diversi dallo standard! E questi Filei calabresi sono i primi di una lunga lista di esperimenti! Sono di semola dura, quindi belli corposi e adatti a raccogliere i sughi vari. Essendo di origine calabrese vengono notoriamente conditi con sughi a base di melanzana. Ma come tutte le paste, si adattano a tanti abbinamenti.


per Riccio: Filei.. non vermi.. sono Filei! ;-)




Filei calabresi alla giovanna

Ingredienti

250 gr Filei calabresi
250 gr Pomodirini ciliegia
6 alici sott'olio
Olio extravergine di oliva
1 spicchio di Aglio

Scaldare l'olio in una padella antiaderente a bordi medi: aggiungere l'aglio, farlo imbiondire, togliere l'aglio, abbassare la fiamma e aggiungere le alici. IMPORTANTE: le alici fanno scoppiettare in modo terribile l'olio, quindi prima di buttarle nel tegame procurarsi il coperchio.
Fare sciogliere le alici nell'olio, aggiungere i pomodorini precedentemente tagli in 4 parti. Farli saltare per 10 minuti.
Nel mentre mettere l'acqua a bollire e cuocere la pasta. Una volta cotta, farla saltare 30 secondi nel sugo.

Buon appetito!




venerdì 17 luglio 2009

Portatrice sana di mozzarella

Siiiii sono stata battezzata cosi l'altro giorno!
La scena è stata la seguente: vado al conad a comprare ben UNA mozzarella di Bufala, e me ne sono uscita con la mozzarella in mano (ho comprato solo quello) senza borsina o sacchetto che sia! E a quanto pare la tenevo in modo molto... come dire... importante!!! Perché incontro una carissima amica che mi fa "Scusa cosa fai con quella mozzarella!!!! Sembra che tu stia portando la FIACCOLA DELLE OLIMPIADI" e io "Ma è la cena di Piiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, e iMporTanTiSSimA" :-D
Guardate come è diventata carina alla fine la Mozzarellona di Piiii...

Mozzarella con sorpresa
Ingredienti
1 Mozzarella di Bufala
1 pomodoro da insalata
1 manciata di capperi
basilico
Rucola
Olio extravergine di oliva
Aprire a metà la mozzarella e con l'aiuto di un coltello svuotarla. Affettare il pomodoro. Tritare l'interno della mozzarella con qualche fetta di pomodori, i capperi e il basilico. Mescolare bene il tutto con un po' di olio di oliva. Riempire la mozzarella svuotata con il composto e ricomporla. Avvolgerla in carta trasparente e porla in frigo per... un po'! Anche un gg intero ;-)
Condire la rucola con olio e sale e impiattare.

IN ZONA

Mozzarella con sorpresa 3mbP - 3mbG
Ingredienti
1 Mozzarella light Santa Lucia 3mbP - 3mbG
1 pomodoro da insalata
1 manciata di capperi
basilico
Rucola
Buon appetito!


mercoledì 15 luglio 2009

Ragù di carne

Questo post potevo intitolarlo "ZUCCHINE RIPIENE ATTO SECONDO: LA VENDETTA" perché sembra che non faccia altro da mangiare :-D ma che colpa ne ho se mi regalano zucchine??
E quindi giusto per non farsene venire a noia, le reinvento tutte le volte. E preparatevi perché ieri me ne è arrivata un'altra borsa...
Anche se questa volta darei più risalto al RAGù di carne che ho utilizzato a farcire il nostro benamato vegetale.
E' un ragù zonato e quindi facilmente e gudoriosamente utilizzabile nella nostra alimentazione! Io ne avevo preparato kg e kg tempo fa, e prontamente congelato. L'altra sera, di fronte alle mie belle zucchine non ho fatto altro che scongelare il ragù, farcire, infornare e gustare :-D
A questa ricettina del ragù sono poi particolarmente affezionata, perché racchiude uno di quei preziosissimi consigli che solo le mamme o nonne possono dare, quei consigli culinari e casalinghi che rendono speciali queste semplici ricette.

Ragù di carne (30mbP - 4mbC - 30mbG)
Ingredienti
525 gr Maiale polpa magra macinata 15mbP - 7.5mbG
525 gr Bovino lombata magra macinata 15mbP - 7.5mbG
900 gr Pomodori pelati in scatola 3mbC
120 gr Vino rosso 1mbC
45 gr Olio extra vergine di oliva 15mbG
1 Carota
1 Cipolla dorata
1 Costa di sedano
1/2 Bicchiere di latte...
Sale

Tritare le verdure. Scaldare l'olio in una casseruola alta per 5 minuti e aggiungere la carne. Aggiungere il vino, fare sfumare e infine aggiungere i pelati, portare ad ebollizione e cuocere a fuoco bassissimo, coperto, per 1 ora e mezza, meglio se 2. Se vedete che rischia di asciugare aggiungere un po' d'acqua.

CONSIGLIO DELLA MAMMA: quando andrete ad utilizzare il ragù, riscaldatelo allungandolo con un goccio di latte, lo renderà molto più cremoso!

Ora, questo fantastico ragù potrete utilizzarlo in miriadi di ricette in Zona: crepe ripiene, orzo e ragù, per farcire verdure come ho fatto io...


Zucchine ripiene di ragù
Ingredienti
Ragù di carne
Zucchine
Formaggio grana

Le mie zucchine erano di quelle lunghe ma cicciottissime. Le ho tagliate in 3 parti, svuotate, e sbollentate per 5 minuti appena. Le ho poi messe a sgocciolare per una buona mezz'oretta.
Un'altra zucchina invece l'ho tagliata a fiammifero (l'interno con i semi lo elimino comunque perché troppo acquoso) e fatto saltare in padella con un filino di olio. Aggiungo al ragù di carne la zucchina saltata e una bella manciata di formaggio grana.
Con questo composto ho riempito i miei cilindri di zucchine e passate in forno per venti minuti a 180/200 gradi.

Buon appetito!

lunedì 13 luglio 2009

Tzatziki...

Ogni tanto si sperimenta. E ogni tanto si fanno buchi nell’acqua! Si perché mi rendo conto che sia P che io siamo di palato molto nazional popolare, molto patriottici. Ma avevo voglia di provare qualcosa di alternativo ai soliti condimenti, inserire un alimento (il cetriolo) che non avevo ancora fatto comparsa nel nostro castello (ahahah). Bhè.. purtroppo il caro cetriolo come è entrato è anche uscito perché non c’è modo di farcelo piacere.
L’altro giorno ce ne hanno portato una borsa, e cosi ho detto "E mò che me ne faccio?" Ho cercato su internet e ho trovato il famoso tzatziki. Ho pensato fosse simpatica come idea, da servire con un pinzimonio di verdure miste.
L’idea è stata buona, P alla fine se l'è mangiato tutto, ma sono abbinamenti che devono piacere! C’è poco da girarci intorno: sono gusti molto forti e diversi dalle nostre abitudini.


Tzatziki
Ingredienti

500gr Yogurt naturale greco
2 spicchi d'Aglio
150 gr d'olio di oliva
1 Cetriolo
sale e pepe q.b.

Pelare il cetriolo e tritarne la buccia esterna. Tritarne anche l’interno e metterlo in un colino: con l’aiuto di una forchetta schiacciarlo per farne uscire tutta l'acqua di vegetazione.
Ponete lo yogurt in una ciotola, tritate l'aglio ed unitelo allo yogurt. Incorporare il cetriolo e mescolare gli ingredienti con aggiungendo lentamente l'olio d'oliva sale e pepe.

Buon appetito!




mercoledì 8 luglio 2009

Zucchina mezza piena o mezza vuota?


Ma sembra solo a me ma negli ultimi 2/3 anni è nata questa detestabile moda del lamento facile e collettivo?? Ci sono giornate che diventano persino deprimenti a forza di sentire le persone che si lamentano per delle cavolate! Sembra quasi diventata una gara: chi si lamenta di più ha più problemi e quindi va commiserato di più e HA VINTO! Cosa poi mi chiedo...
Mi spiego meglio... non mi ritengo ecessivamente stupida: i problemi quando sono PRRRROOOBLEMI li riconosco pure io, e ne ho avuti pure io, ma sta proprio li la differenza. Nel distinguere i veri problemi o le stupidaggini.. quegli inconvenienti ostacoli contrattempi o comunque quei fastidi per cui non vale la pena rovinarsi la giornata o la vita o quel che vuoi!
E' qui che mi chiedo se ormai la moda è quella di vedere il bicchiere mezzo vuoto! Io non ci riesco proprio.. non sono nemmeno wonder woman: passo pure io periodi di totale down in cui la mia stabilità emotiva ne risente molto (come in questo periodo per esempio)... ma mi sforzo, mi costringo ad andare oltre. Diventa anche una sorta di violenza che mi faccio, ma dopo tanto tempo perso a non vivere (quello è stato un vero e proprio black out!), ho deciso di dare il giusto valore alle cose...
Ecco perché se proprio passiamo un periodo in cui non riusciamo a vedere il bicchiere mezzo pieno (capita eeee... non crediate), almeno riempiamo le zucchine ;-D



Zucchine ripiene di orzo e tonno
Ingredienti

4 Zucchine tonde
60 gr Orzo decorticato
1 pomodoro da insalata
120 gr Tonno al naturale
capperi
basilico
olio extravergine di oliva
sale

Fate bollire l'orzo in acqua finché non è cotto (dipende da marca e tipo..). Una volta cotto scolarlo e passarlo sotto l'acqua fredda. Aprite il cappello delle zucchine e con un cucchiaino svoltarle. Farle cuocere in acqua bollente per 10 minuti (controllate spesso, è importante che si ammorbidiscano e basta..).
La parte che toglierete non gettatela (io ho eliminato solo quella con i semini) ma tritatela. Tagliare a cubetti il pomodoro, da cui avrete eliminato i semi. Incorporare infine tutti gli ingredienti: l'orzo, il tonno, i capperi (dissalati), basilico spezzettato e un goccio di olio e sale.
Con il composto riempire le zucchina, metterle il cappello, irrorale con un goccio di olio e cuocere in forno per circa 20 minuti a 180°. Io gli ultimi 5 minuti le ho fatte andare con la funzione grill.
Buon appetito!

PS: inizialmente era zonata questa ricetta ma come sempre non ho preso nota!!! Mannaggia! Provvederò al più presto, zucchine permettendo!

Luglio



Orata al forno?



Verdura


Cetrioli: Si conservano in frigorifero fino a 10 giorni, anche se è meglio consumarli immediatamente per godere pienamente del loro sapore. Si conservano anche a fette, sotto sale.
Cicoria da taglio: All'acquisto i cespi si presentano compatti, le foglie non annerite o ingiallite ai bordi. Se in contenitore, fate attenzione che non sia troppo umido.
Cipolla: Le cipolle bianche, e anche gli scalogni, si conservano per parecchie settimane in luoghi freschi ed asciutti.
Fagioli: Si consumano freschi nel periodo della loro raccolta, da giugno a settembre, mentre si trovano secchi tutto l'anno. All'acquisto, se freschi, si presentano integri, non macchiati o umidi.
Fagiolino, fagiolo mangiatutto o cornetto: Quando troppo maturo è filoso, mentre se fresco si spezza senza piegarsi. Conservateli in frigorifero per 2 o 3 giorni in sacchetti di carta.
Fave: Se i baccelli sono troppo gonfi, non acquistateli. Le fave fresche si conservano per poco, quindi è meglio lessarle.
Insalatine primaverili: Lattughino, pasqualina, cicorino, raperonzolo, sono soltanto alcuni dei molti tipi di insalatine, da taglio e non, che compaiono in primavera. Da lavare bene, ma non sotto il getto diretto dell'acqua.
Lattughe: Brasiliana (o iceberg), romana, riccia, da taglio, riccia, gentile, rossa, a cappuccio: le varietà sono moltissime. Si conservano in frigo per non più di 2 giorni, già pulita, lavata e asciugata.
Melanzane: In frigo si mantengono fresche per 4 giorni; se non si toglie il picciolo, manterranno più a lungo la loro freschezza.
Peperoni dolci: All'acquisto si presentano sodi, senza parti molli e dal colore vivace. Si conservano in frigorifero per qualche giorno, ma non congelateli.
Piselli: Si trovano in scatola, freschi, surgelati o secchi: quelli freschi e surgelati vanno cotti per pochi minuti, quelli secchi devono essere ammollati e poi cotti almeno un'ora.
Pomodori: Il pomodoro è coltivato tutto l'anno. E' quindi sempre disponibile, ma è bene approfittare della stagione estiva, quando raggiunge il massimo delle sue caratteristiche.
Rapanelli o ravanelli: E' preferibile scegliere i ravanelli piccoli, quelli più grossi possono risultare legnosi. I mazzetti interi si conservano in frigorifero e vanno consumati prima che le foglie si affloscino.
Rucola: Nell'acquistarla si deve controllare che non vi siano foglie ingiallite o avvizzite; il tempo di conservazione è di 2 o 3 giorni.
Zucchini: Si trovano praticamente tutto l'anno, ma è meglio gustarli nel periodo estivo. Sono facilmente deperibili, e non resistono più di 3 o 4 giorni in frigorifero.



Frutta


Albicocche: Se non mature, lasciatele a temperatura ambiente per qualche giorno. Altrimenti conservatele in frigorifero in un sacchetto di plastica forato per 6-7 giorni.
Amarene o marasche: Da conservare a temperatura ambiente, oppure in frigorifero fino al giorno prima del consumo. I frutti raccolti prima della maturazione, rimangono acerbi.
Angurie: Le migliori condizioni di conservazione si raggiungono con una temperatura di 10 -15°C. Una volta aperta deve essere consumata entro le 24 ore.
Ciliegie: Acquistatele sempre con il picciolo, con polpa ne' troppo chiara ne' troppo scura. Conservatele in frigorifero per 4 giorni, lavate ed asciugate, meglio se stese.
Fichi: I "fioroni", o "primaticci" maturano in giugno e in luglio; i fichi "forniti" sono quelli che maturano ad agosto e a settembre; i fichi "tardivi", infine, sono quelli che maturano in autunno.
Fragole: Attenzione al colore della fragola, se troppo scuro significa che va consumata in brevissimo tempo. Conservatele in frigorifero per 2-3 giorni al massimo, nel cestino in cui le avete acquistate, in modo che l'aria circoli.
Giuggiole: Viene venduta spesso ancora dura e con la buccia verdognola. Va quindi lasciata maturare fino a quando raggiunge un colore rosso mattone. Molto apprezzata anche la conservazione sotto grappa.
Lamponi: E' uno dei frutti più delicati ed è sensibile alle temperature troppo elevate. Se conservato in frigorifero a +3 °C , si mantiene in ottime condizioni per 1 o 2 giorni.
Melone: Un frutto da consumare sempre quando è a giusta maturazione, altrimenti risulta insipido. Quando lo acquistate, picchiettate la scorza: il suono deve essere sordo. Conservatelo in frigorifero per 2 o 3 giorni.
Mirtilli: Conservateli il più possibile asciutti, a 1- 3 °C, al massimo per una settimana. Lasciateli nelle loro vaschette, senza utilizzare involucri, in modo che siano ben areati.
More: Vanno consumate velocemente dopo l'acquisto. Il loro sapore si intensifica se vengono cotte. Si possono anche surgelare.
Pere: Se mature (la polpa è cedevole sotto una leggera pressione delle dita), si conservano per una settimana in frigorifero. Se acerbe, vanno lasciate a temperatura ambiente.
Pesche: a presenza di foglie è segno di freschezza. Si conservano in frigorifero, meglio se in un sacchetto di carta, per evitare che ammuffiscano.
Prugne e susine: Non acquistatele se troppo dure o dal colore pallido; meglio se ancora provviste di picciolo. Conservatele in frigorifero, in un recipiente di vetro, per 6-7 giorni al massimo.
Ribes: Solitamente si acquista in cestini e si consiglia di consumarlo il più velocemente possibile. La colorazione (bianca, rossa o nera) cambia a seconda della varietà


martedì 7 luglio 2009

LA PiAdA

Questa come le ricette degli ultimi due miei post sono state fatte per una cena tra amici in una calda giornata di giugno.. ora, adesso non è che ci sia freddo, ma tutta sta pioggia sta facendo dimenticare che siamo a luglio!
La ricetta è sua e quindi ve la posto pari pari. Io ho giusto quadruplicato le dosi :-D
La cottura ha avuto qualche inghippo, per colpa di una padella un po' vecchiotta! La prossima volta abbiamo deciso di utilizzare la piastra elettrica per le tigelle... secondo noi potrebbe funzionare.
In questa cena abbiamo ritagliato dei dischi di piada con un bicchiere, e messo in tavola salumi formaggi e verdure varie.

Piadine
1 kg di farina 00
480g di acqua tiepida
8 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
2 cucchiaini di sale
In una terrina mescola la farina il sale, aggiungere poco alla volta l'acqua tiepida e l'olio e impastare velocemente.
Tirare con il mattarello una sfoglie sottile e ricavare con il coppapasta o bicchiere dei dischi. Cuocere le piadine in una padella anti aderente calda e per circa 2 minuti per lato, bucando le bolle d'aria che si formano durante la cottura.

Buon appetito!

lunedì 6 luglio 2009

Frutta...

per un antipasto e per un dessert...
ecco ora non vorrei offendere la vostra intelligenza con queste ricette, perché sono la cosa più semplice e banale che si possa fare. Ma ho deciso lo stesso di postarle perché sono COMODISSIME, fresche, simpatiche, forse anche un cincinino originali...
Comunque, sono state realizzate tutte e due per una cena estiva, preparate con enorme anticipo per essere libere all'arrivo degli ospiti.

Melone e Mozzarella
Breve premessa: da una vita ho mangiato melone e prosciutto, forte anche perchè vivo nel paese dei maiali (sisi abbiamo in piazza una statua di un maialino come simbolo del paese) e il 90% degli abitanti lavorano nelle decine di salumifici qui presenti. Poi un bel dì uno dei miei ragazzi di origine campana (belllaaa Napoli) mi porta su una mozzarellona di bufala stupenda. E parlando mi consiglia di mangiarla con il melone. Mmmmmm, eeeeeeehmmmm, sarà? Bhè... è stata amore a prima vista!!!! Una goduria!!! Superlativo! Da quel giorno, non ci siamo più lasciati (io e la mozzarella&melone..). Qui l'abbinamento è forse meno saporito, perché le mozzarelline sono quelle ciliegina normali. Carino sarebbe ricavare dal melone le palline con l'apposito attrezzo (che presto entrerà a far parte della mia famiglia :-D)
Provare per credere...



Spiedini di frutta
Nell'ordine sui vostri schermi: Melone - Ananas - Fragola - Banana - Fragola - mela - Ananas - Melone.
Che successo questi spiedini: dopo una leggera cena estiva fredda, sono l'ideale. Li ho preparati nel pomeriggio, irrorati con una emulsione di limone e zucchero e messi in frigo! Sono stati divorati. C'è chi li ha abbinati a del gelato e chi no!
Potete sbizzarrirvi con la frutta ovviamente, magari insaporirli con del vino bianco e farli macerare un pò, oppure decorarli con dello zucchero caramellato.
Anche qui ci si diverte :-D



Buon appetito!