venerdì 30 gennaio 2009

Finocchi gratinati al limone



Io e Papero ultimamente ci stiamo dando un po' da fare... ho un sacco di ricette ancora nel calderone e sto cercando col tempo di postarle un po’ tutte, ma non è semplice, ci vorrebbe un dattilografo solo per me… che scrivesse al posto mio…
E’ da parecchio che mi passava per la mente di fare un bel contorno di finocchi, ma leggermente diverso da come me lo propose la Papero qualche tempo fa…. e allora, siccome io sono Riccio “mai contento” ed allo stesso tempo anche un po’ troppo goloso, ho provveduto a trasformare questa fantastica ricettina in modo che anche un Riccio goloso ne apprezzasse le qualità… ed anche il popolo in Zona!
Ebbene ho fatto così:
ho lavato i finocchi e tagliati a strisce/spicchi piatti da circa 1cm e messi in pentola a pressione e cotti al vapore per circa 4-5 minuti per dargli una leggera precottura. Nel frattempo in una ciotola ho emulsionato il succo di limone con l’olio, il pepe, sale ed un pochino d’acqua. Passato il tempo di precottura ho estratto i finocchi dalla pentola e li ho adagiati, senza sovrapporli, in una teglia da forno e spolverati con il cruschello di avena uniformemente.
A questo punto ho distribuito uniformemente l’emulsione di condimento ed infornato nella posizione medio-alta del forno con funzione grill ventilato a non più di 225°C per 5-10 minuti.
Consiglio vivamente di fare molta attenzione alla fase di gratinatura perché impiega veramente un nanosecondo a rovinare tutto.
Per quanti volessero realizzare questo pasto nella versione in zona consiglio di non risparmiare in limone e pepe dato che di olio ne spetta veramente poco. Se volete seguire anche un altro consiglio.. aumentate la quantità dell’olio (anche doppia) perché intanto durante la gratinatura buona parte colerà sulla teglia ;-)


Chi non segue la Zona può mettere olio a proprio piacimento.
Specifico che questo è solo un contorno a base di soli carboidrati e grassi, starà a voi vedere a cosa accompagnarlo per i restanti blocchi e miniblocchi del pasto.
Buon appetito!

Finocchi gratinati al limone 1mbC - 1mbG
900gr di finocchi 1mbC
3gr di olio extravergine 1mbG
2 cucchiai di cruschello di avena –
Succo di limone
Poca acqua
Sale
Pepe

giovedì 29 gennaio 2009

Clafoutis Radicchio e Lenticchie


Mi sono informata: il clafoutis è innanzitutto un dolce francese a base di frutta. Questa è una versione salata trovata su un giornale tempo fa. Sinceramente non avevo mai sentito parlare di clafoutis.. e quando ho letto la ricetta l’ho trovato bizzarro come nome!
Comunque, è stato un successore, al punto che Pisel ha sbottato con "Sei troppo avanti.. con 4 ***** (=ingredienti) fai dei piatti strepitosi".
Io: :-O
Non è un uomo dedito ai complimenti, quindi immaginatevi il mio stupore. Ma la mia grande fortuna è proprio avere un uomo come lui, senza balle nel mangiare, abituato a tutti i gusti.
E quindi, ecco a voi il mio Clafoutis!


Clafoutis Radicchio e Lenticchie 8mbC - 8mbP - 8mbG
Ingredienti

Lenticchie secche gr 107 - 5,33mbC
Radicchio rosso gr 140 – 0,25mbC
Cipollotti gr 280 – 1,67mbC
Uovo nr 2 - 2mbP - 2mbG
Albumi nr 4 – 2mbP
Formaggio Grana gr 67 - 3,33mbP - 3,33mbG
Latte parzialmente scremato gr 134 – 0,67mbC – 0,67mbP – 0,67mbG
Olio extravergine di oliva gr 6 – 2mbG

Bollire le lenticchie in acqua per circa 20 minuti e poi scolarle. In una padella antiaderente scaldare l’olio e adagiarvi radicchio e cipollotti tutti tagliati a spicchi. Aggiungere un goccio di acqua, coprire e lasciare stufare.
In una ciotola rompere le uova e albumi, aggiungere latte formaggio sale pepe.
Una volta che le verdure sono cotte, disporre in una teglia di ceramica le lenticchie, sopra i cipollotti e il radicchio ed infine coprire con il composto di uova latte e formaggio.
Infornare a 200 gradi per almeno 20 minuti (controllare sempre)
Buon appetito.

mercoledì 28 gennaio 2009

Felici di esserci!

Siamo anche un po’ imbarazzate… la dolcissima Annamaria è stata così carina da dare a noi novelle ed inesperte blogger un meme premio che a noi suona come un riconoscimento, come se ci desse la conferma che anche noi esistiamo su questa rete e qualcuno, oltre i nostri cari, ci legge e prova curiosità nel vedere cosa proponiamo sulle nostre pagine. Ti ringraziamo di vero cuore.
Adesso allora anche noi dobbiamo concretizzare e dare i nostri propositi, pronti.....?

1) Sarebbe troppo facile dire “mi voglio mettere d’impegno e fare la dieta!” perché noi seguiamo già uno stile alimentare che più comunemente viene detto “dieta”, allora vorrei formulare un proposito un po’ più serio… vorrei riprendere da capo la mia Zona come dal primo giorno facendola 1 mese di filato senza interruzioni.
2) Vorrei prendermi più cura di me, del mio aspetto, e lo so che è una bella impresa, inizierò pian piano…
3) Vorremo imparare a fare la spesa e/o cucinare con la consapevolezza costante che a mangiare siamo solo in due e non un esercito e soprattutto che non c’è bisogno di comprare tutto ciò che vediamo allo scaffale perché non c’è pericolo di una imminente guerra mondiale, niente scorte ma più prodotti freschi sarebbe l’ideale, si!
4) Vorremo finalmente raggiungere la consapevolezza che la donna è diversa dall’uomo e che noi inderogabilmente siamo due donne, ci dobbiamo rassegnare alla nostra natura e ricordarci di metter più spesso una bella gonna!
5) Vorremo disintossicarci da quegli alimenti per noi tanto buoni ma altrettanto da bandire vedi liquirizie, caramelle, patatine e biscotti…
6) Vorremo avere l’occasione, almeno per un giorno, di incontrarci armate di pentole e mestoli e di passare una giornata a cucinare insieme, ma forse solo una giornata sarebbe poco… il top sarebbe forse una settimana, pranzi, pomeriggi e cene! Wow!!
7) Vorremo anche riuscire a fare un bel viaggio all’estero, località molto lontane, ma più che altro il desiderio sarebbe di riuscire a concepire un viaggio lontano da quelle solite località che già amiamo, perché non innamorarsi anche di altre??
8) Mettere tutto il nostro impegno per far si che si realizzi il nostro più ambizioso desiderio

Ed ora, come tradizione vuole, facciamo lo stesso dono ad altre amiche... amiche che per un motivo o per un altro sentiamo che ci hanno aiutato a maturare l'idea del blog ed anche come blogger stesse, grazie a tutte voi ragazze :-x ......ma ora bando alle smancerie, su forza che ora tocca a voi..... avanti ;-)

Denise
Sweetcook
Viviana
Eleonora
Gianchy
Viviana B.
Camomilla
Vanessa

martedì 27 gennaio 2009

Carne a sorpresa!

Papero ed io ci siamo messe d'impegno e abbiamo deciso di fare un piccolo regalo a chi ce lo chiederà. Tra lavoro, spese e fornelli abbiamo fatto su excel un piccolo file per il calcolo dei pasti in Zona, ed ora siamo felici di poterlo inviare a tutte le amiche/i che lo vorranno, anche solo vedere, per pura curiosità! Chiedete e vi sarà dato!

Vi capita mai di comprare un determinato taglio di carne e di ritrovarvi invece con tutt’altra cosa? Ecco è successo a me… non sto a raccontarvi i dettagli, ma vi racconto come ho risolto…
Era da diversi giorni che avevo voglia di un bel roastbeef rosa rosa come lo faceva la mia mamma, e come lo facevo anche io diverso tempo fa, ma aperta la confezione della carne mi ritrovo con tutt’altra cosa: un rotolo di carne! Non vi dico che faccia delusa avevo… avevo già l’acquolina in bocca per il magico roastbeef e mi ritrovo con una rete di carne grassissima e scondita. Per farla breve ho dovuto togliere la carne dalla rete elastica, dividerla, sgrassarla ed infine all’ultimo minuto trovare un’idea per poterla farcire. Dopo brevissima consultazione con alcune mie fonti ;-) mi è venuta l’idea di farla a questo modo:

Dopo aver ben sgrassato la carne, con le uova, timo, maggiorana, sale, pepe e le bietole che avevo già cotte al vapore, ho fatto una frittata mettendo le bietole solo da un lato. Di seguiro ho composto il rotolo ponendo a strati: la carne, la frittata e poi il prosciutto, quindi ho chiuso aiutandomi con degli stecchini per tener fermi i lembi della carne che effettivamente era un pochino stretta per contenere tutto (come al solito ho esagerato :-( ) e ho rinfilato la rete elastica, e all’interno della rete ho infilato dei rametti di rosmarino.
La cottura: sul fornello, in una casseruola, ho fatto rosolare da ogni lato il rotolo di carne e fatto fare una crosticcina leggera, di seguito ho trasferito il rotolo, con i suoi succhi, in una teglia da forno e ho lasciato cuocere per altri 20-25 minuti alla temperatura di 225°C.
Considerato che era domenica e avevo la famiglia a pranzo da me… ho optato per una bella infornata di patate al rosmarino che come si sa piacciono un po’ a tutti. Per il roastbeef… bè il rotolo non è la stessa cosa ma mi è piaciuto ugualmente!!

Rotolo di carne con sorpresa

1 fetta di carne da rotolo
2 uova
Prosciutto cotto
Bietole cotte
Sale
Pepe
Timo
Maggiorana
Rosmarino

giovedì 22 gennaio 2009

Zuppa di polpette


Avevo da un po' in mente di fare una cosa simile e quando l'ho vista pubblicata qui ne sono rimasta entusiasta perché mi ha tolto molto lavoro di prove e similari.
Infatti sono sempre alla ricerca di qualcosa di originale soprattutto per le P, che non sia il solito petto di pollo o simile. Che dire.. un successone!! Veramente una zuppa gustosa. Con i quantitavi sotto mi sono venute fuori ben 64 polpettine, per cui 14 polpette per 4bl di P, 1.5 mbC (ma qui ne discutiamo..), 3mbG (arrotondiamo per eccesso)
Per i C dico ne parliamo perché le verdure sono tante, ma tante tante che prima di mettere a cuocere le polpette in parte ne ho tolta.. se no non ci stava + nulla. Quindi io direi che di C si può benissimo considerare meno. Vedete voi.


Zuppa di polpette totale 8,5mbC - 18mbP - 12,25mbG
Ingredienti
Macinato di maiale gr 200 - 5,75 mbP - 2,88 mbG
Macinato di vitello gr 200 - 5,75 mbP - 2,88 mbG
Uovo nr 2 - 2 mbP - 2 mbG
Formaggio Grana gr 90 - 4,50 mbP -4,50 mbG
Sedano gr 188 - 0,50 mbC
Cavolo verza gr 185 - 0,5 mbC
Cipolle gr 240 - 1,5mbC
Carote gr 360 - 3mbC
Farina di frumento integrale gr 30 - 2mbC
Preparare il brodo: sminuzzare le verdure a dadini e la verza a striscioline, mettere a bollire 2lt di acqua e aggiungerci le verdure. Intanto preparare le polpette mescolando insieme la carne le uova il formaggio grana sale pepe e se volete altre spezie. Infarinare le polpettine e immergerle nel brodo per una decina di minuti.
Buon appetito!


martedì 20 gennaio 2009

La Crêpe Lasagnosa

Una delle ricette che si riesce facilmente a replicare nella versione “in Zona” è quella della lasagna fatta con le crêpe come la faceva la mia pro bis zietta ( in realtà non ho mai capito quale fosse la parentela :-)) ).
Nei giorni scorsi la nostra amica Denise ha postato una ricettina niente male di crespelle con radicchio che mi ha fatto ricordare la ricetta che tenevo in sospeso da parecchio tempo… sempre tante idee ma poco tempo per sperimentarle…
Anche questa volta presentiamo due ricettuzze invece di una, una in bianco ed una in rosso, perché come si sa… two is mei che uan!!


Iniziamo con la Crêpe Lasagna al pesto, ricetta da 8mbC – 12mbP – 12 mbG esattamente 4 porzioni da 3 blocchi, per ognuno a fine pasto è previsto 1 miniblocco di carboidrati, magari frutta:

Per la crêpe:
100gr di latte parzialmente scremato ½mbC – ½mbP - ½mbG
75gr di farina di frumento integrale 5mbC
10 albumi d’uovo 5mbP
Per la besciamella:
500gr di latte parzialmente scremato 2 e ½mbC – 2 e ½mbP – 2 e ½mbG
Una punta di cucchiaino di farina di semi di carrube n.c.
35gr di pesto alla genovese 5mbG
80gr di formaggio grana grattugiato
Foglie di basilico
Sale
Pepe
Noce moscata
Prepararla è molto più veloce e semplice di quanto non lo sia per la versione in rosso. Per prima cosa fare la pastella delle crêpe mischiando gli ingredienti con l’aiuto di un mixer: latte, farina (lasciatene una decina di grammi da parte per aggiungerla alla besciamella), albumi, sale e poco pepe. Mettiamolo a riposare per insaporirsi.
Sempre con l’aiuto di un mixer (per evitare che si creino dei grumi impossibili dovuti alla presenza della farina di semi di carrube) misceliamo il latte, la farina di carrube, la farina integrale, sale e noce moscata. Portare sul fuoco e far scaldare rigirando di continuo sinchè non sarà bella densa. Spegnere per far raffreddare.
Con un padellino di circonferenza 22-24cm cuocere le crêpe (a me ne sono venute 7 di buon spessore), tritare grossolanamente il basilico ed unirlo insieme al pesto alla besciamella che ormai si sarà rafreddata.
Ora rimane solo da comporre la lasagnosa ricetta alternando stati di besciamella, formaggio e crêpe. Infornare a 230°C per 20 minuti o sinchè non presenterà una bella crosticcina dorata.


Per la Crêpe Lasagna in rosso vi presento la versione che corrisponde di più ai miei gusti, ovvero con un ragù non troppo carico di carne ed una buona quantità di besciamella.

Per il ragù:
9gr di olio extravergine d’oliva 3mbG
120gr di carota 1mbC
160gr di cipolla 1mbC
Un pezzo di sedano n.c.
245gr di macinato di bovino 7mbP – 3,5mbG
800gr di pomodori pelati 3mbC
Mezzo bicchiere di vino rosso n.c.
2 foglie di alloro
Per la crêpe:
200gr di latte parzialmente scremato 1mbC – 1mbP – 1mbG
6 albumi d’uovo 3mbP
2 uova intere 2mbP – 2mbG
75gr di farina di farro 5,75mbC
Per la besciamella:
800gr di latte parzialmente scremato 4mbC – 4mbP – 4mbG
6gr o poco più di farina di semi di carrube n.c.
11gr di olio extravergine di oliva 3,5mbG
140gr di formaggio grana grattugiato 7mbP – 7mbG

Per il ragù: tritare carota, sedano e cipolla e metterli a soffriggere con l’olio a disposizione. Dopo pochi minuti aggiungere il macinato di carne con le foglie dell’alloro e, non appena sarà ben cotto, versare il vino da far evaporare, in seguito versare la polpa di pomodori pelati ed il sale e lasciar cuocere per 2 ore.
Ora prepariamo l’impasto per le crêpe mischiando gli ingredienti con l’aiuto di un mixer: latte, farina, albumi, sale e poco pepe. Mettiamolo a riposare per insaporirsi.
Sempre con l’aiuto di un mixer (per evitare che si creino dei grumi impossibili dovuti alla presenza della farina di semi di carrube) misceliamo il latte, la farina di carrube, la farina integrale (se ne avete lasciato da parte), sale e noce moscata. Portare sul fuoco e far scaldare rigirando di continuo sinchè non sarà bella densa. Spegnere per far raffreddare. Con un padellino di circonferenza 22-24cm cuocere le crêpe utilizzando l'olio a disposizione per ungere il fondo.
Ora rimane solo da comporre la lasagnosa ricetta alternando stati di besciamella e ragù a formaggio e crêpe. Infornare a 250°C per 20 minuti o sinchè non presenterà una bella crosticcina dorata.
Questa ricetta è da 16mbC – 24mbP – 24mbG, ovvero 3 blocchi per 8 persone, eh lo so che l’ho pensata per tanti… non la voglio mangiare tutta da sola ;-), per ognuno a fine pasto è previsto 1 miniblocco di carboidrati, magari frutta.

lunedì 19 gennaio 2009

Arancio o Limone?



Io ho preferito il limone, ma lascio a voi la scelta!
Questa ricetta l'ho "rubata" da un altro blog che mannaggia a me non riesco a ritrovare ora!!! E' il blog di un cuoco... lui aggiungeva pure del cetriolo... se lo riconoscete mi segnate il link cosi lo metto per correttezza!!!!

AGGIORNAMENTO 19/01/2009 ore 17.38: http://lapiccolacasa.blogspot.com/ L'HO TROVATOOOO.. LA RICETTA è SUA, OVVERO QUESTA http://lapiccolacasa.blogspot.com/2007/02/seppie-in-fuga-dallarancio-insalalta-di.html

Comunque veniamo a noi. Io a pranzo mangio in ufficio e quindi tutti i giorni mi sveglio con anticipo per prepararmelo (alla sera non riesco, è una cosa psicologica ma con quanto mi impegni preferisco farlo al mattino). I miei pranzi sono sempre insalate o similari, sempre in zona...
Questo è stato un esperimento ben riuscito, essendo veloce da preparare (le seppie però le cuocio alla sera!). Ieri sera ho provato a condire l'insalata con il limone e oggi a pranzo con l'arancio: preferisco il tradizionale al limone.



Insalata di seppie e finocchi 3blocchi
Ingredienti

150 gr Seppie pulite 3mbP - 1,5 mbG
200 gr Finocchio n.c
1/2 bicchiere di vino bianco
1 bustina di zafferano
succo arancio o limone
4.5 gr olio extravergine di oliva - 1,5mbG
sale
Far cuocere le seppie per circa 30 minuti in acqua bollente a cui avrete aggiunto il vino e lo zafferano.
Affettare a lamelle sottili il finocchio. Una volta cotte, affettare a listarelle le seppie e unirle al finocchio. Condire con olio, il succo di limone o arancio, sale e pepe. Lasciare macerare per almeno 30 minuti.
Per completare il pasto mancano 3mbC.
Buon appetito!

venerdì 16 gennaio 2009

Alle orate piacciono i pomodorini i pinoli e le olive!

Se c’è un modo di mangiare le orate in maniera che l’occhio abbia la sua parte ed anche il palato ci guadagni, per me è questo! Per chi non volesse utilizzare le patate, che effettivamente di zona hanno ben poco, ricordo che i topinambur compiono la stessa funzione egregiamente guadagnando sia in quantità che in I.G., quindi decisamente da preferire, io inserisco le patate perché per porzione ce n’è solamente poco più di 1 blocco, e per chi le adora come me anche se poche sono sempre ben accette. Vi presento la ricetta da 3 blocchi per 2 persone.




Iniziamo con lo sbucciare le patate (o topinambur) e tagliatele a rondelle, come pure i pomodorini. Con metà dell’olio a disposizione, e qualche cucchiaio di acqua, mettiamo le patate a cuocere al forno in una pirofila. Circa 15-20 minuti di cottura, estrarre ora la pirofila dal forno, quindi adagiare il pesce con parte dei pomodori tagliati a rondelle sotto, e ricoprire con la restante quantità di pomodori. Distribuire le olive, i pinoli, il restante olio ed un pizzico di sale.
Infornare per altri 15 minuti rigirando a metà tempo. Verificate se il vostro pesce è cotto dal colore dell’occhio che dev’essere bianco. Il pasto si completa con 1,5mb di carboidrati a vostra scelta.

Orate con pinoli e pomodorini

1 orata di circa 270gr da pulire o 2 più piccole 6 mbP + 3 mbG
150gr di pomodori freschi ½ mbC
150gr di patate novelle 2 e ½ mbC
5gr di olive nere seccate al forno ½ mbG
3gr di pinoli ½ mbG
6gr di olio extravergine di oliva 2 mbG

giovedì 15 gennaio 2009

La preferite bianca o rossa???


Non la pizza ma… la parmigiana di zucchine!
Decidete voi.. io sinceramente voto per la bianca, ma solo per qualche mio problemino nel digerire il pomodoro!
Inoltre è sottinteso che al posto delle zucchine possiamo usare le melanzane!

Parmigiana di zucchine rossa 4 blocchi
Ingredienti
325 gr Zucchine - 0,5mbC
100 gr Mozzarella light Santalucia o similari - 3mbP – 3mbG
150 gr Conserva di pomodoro - 0,5mbC
20 gr Formaggio grana - 1mbP – 1mbG
Foglie di basilico
Affettare le zucchine dello spessore di 3 / 4 mm e grigliarle. Grattugiare il formaggio, affettare la mozzarella, e aggiungere il basilico al pomodoro.
In una pirofilina adagiare un primo velo di pomodoro, alchè iniziare a comporre strati di zucchine pomodoro e mozzarella e un leggero velo di grana. Terminare con un ultimo strato si zucchine pomodoro e grana. Infornare per una trentina di minuti in forno caldo a 200°.
Mancano per completare il pasto 3mbC (frutta o vino a vostra scelta).


Parmigiana di zucchine bianca 4 blocchi
Ingredienti
325 gr Zucchine - 0,5mbC
50 gr Mozzarella light Santalucia o similari - 1,5mbP – 1,5mbG
15 gr Farina integrale di frumento - 1mbC
200 gr Latte parzialmente scremato - 1 mbP - 1 mbC - 1mbG
30 gr Formaggio grana - 1,5mbP – 1,5mbG
Noce moscata
Pepe
Sale
Affettare le zucchine dello spessore di 3 / 4 mm e grigliarle. Grattugiare il formaggio, affettare la mozzarella. In un tegame piccolo stemperare la farina in poco latte, mettere sul fuoco, aggiungere il latte e mescolare finchè non diventi una besciamella (non sarà troppo densa). Insaporire con noce moscata, pepe e sale.
In una pirofilina adagiare un primo velo di besciamella, alchè iniziare a comporre strati di zucchine besciamella e mozzarella e un leggero velo di grana. Terminare con un ultimo strato di zucchine besciamella e grana. Infornare per una trentina di minuti in forno caldo a 200°.
Mancano per completare il pasto 1.5mbC (frutta o vino a vostra scelta).

mercoledì 14 gennaio 2009

Gennaio


Gennaio... cosi tanta neve era tanto tempo che non veniva.. e noi ne approffittiamo per fare gli ANGELI DELLA NEVE giusto ???

Verdura
Broccoli: Si possono conservare appesi a testa in giù in un luogo fresco o in frigorifero per alcuni giorni. In alternativa, li potete congelare lessati.
Cardo o cardone: Di questo ortaggio si consuma il fusto, carnoso e dal sapore simile al carciofo. Si conserva in frigorifero per oltre una settimane in un sacchetto di plastica con piccoli fori.
Cavolfiori: Il cavolfiore, molto compatto nella parte commestibile, si conserva bene in frigorifero, fino a cinque giorni, senza macchie scure.
Cime di rapa: Delicate in quanto molto esposte agli agenti esterni, le cime di rapa andrebbero consumate al più presto.
Finocchio: Metteteli in sacchetti con piccoli fori senza le costole verdi più grosse: in questo modo si conservano al fresco per una decina di giorni. Potete anche surgelarli, dopo averli sbollentati.
Indivie: Più la colorazione delle foglie è scura, prima va consumata. Spesso le indivie, se conservate troppo a lungo, diventano amare.
Porri: Eliminate la parte più dura delle foglie, puliteli e asciugateli. Quindi li potete conservare a lungo in frigo chiusi in sacchetti di plastica leggermente forati.
Radicchio: Chiuso in un sacchetto di plastica o avvolto in un telo da cucina, può essere conservato in frigo anche per una settimana.
Spinaci: Si conservano in frigo per 2-3 giorni chiusi in sacchetti di plastica, se già lavati ed asciugati. Si possono surgelare già lessati e strizzati

Zucca: Se conservata intera e in un luogo fresco, la zucca si conserva per mesi. Una volta tagliata, la potete conservare in frigorifero per al massimo una settimana.

Frutta
Arance: Se la polpa è secca, significa che sono state conservate troppo a lungo, se è acida significa che la maturazione del frutto non è avvenuta in modo naturale. In un luogo fresco, si mantengono una settimana.
Datteri: Quelli freschi (probabilmente sono già stati congelati) sono da sbucciare, quelli secchi si mangiano interi. Si consiglia l'acquisto di datteri confezionati, per motivi igienici.
Kiwi: Se lo acquistate acerbo, lasciatelo in frigorifero chiuso in un sacchetto, meglio se con un altro frutto. Quando è troppo maturo, il sapore è pessimo.
Mandaranci o clementine: Nasce da un incrocio tra il mandarino e l'arancio. Il sapore è dolce e la polpa è priva di semi. All'acquisto deve essere intatto e consistente, non molle.
Mandarini: Caratteristica irrinunciabile di questo frutto è il profumo. Si conserva a temperatura ambiente per 2-3 giorni; se intendete conservarlo di più, mettetelo in un luogo fresco.
Pompelmo: Quello presente nei nostri mercati è soprattutto d'importazione. Si conserva a lungo, per cui è facilmente reperibile durante l'anno, anche nella variante rosata.

http://casa.alice.it/extra/025/gennaio.html

martedì 13 gennaio 2009

Code di gambero alla pancetta su letto di lenticchie



dicono che mangiare a capodanno lenticchie da noi porta soldi...
che dire.. se accompagnati da code di gambero portano anche una bella vacanza al mare???

Code di gambero alla pancetta su letto di lenticchie 2 persone
Ingredienti
200 gr Lenticchie secche (rosse verdi gialle blu quelle trovate nella cesta natalizia)
nr 10 Code di gambero
80 gr Pancetta
Alloro
Sedano
Carota
Cipolla
Olio
Brodo vegetale

Se la confezione lo richiede, mettere le lenticchie in ammollo per una notte intera. Preparare un fondo con sedano carota e cipolla tritata soffriggendolo nell'olio. Aggiungere le lenticchie, le foglie di alloro e il brodo. Cuocerle per il tempo necessario (a me è occorso circa una oretta...).
Incidere le code di gambero sulla parte alta e pulirle dal filo nero. In un tegame antiaderente soffriggere la pancetta in un velo di olio, aggiungere le code di gambero. Una volta che le code sono cotte, impiattare. Disporre le lenticchie e sopra la pancetta e le code.
La prossima volta pulirò prima le code dal carapace. E magari la zoniamo pure :-D
Buon appetito.



giovedì 8 gennaio 2009

Riprendiamo le vecchie abitudini

...dopo i bagordi di Natale & CO.
Innanzitutto BUON ANNO a tutti!!! Spero vivamente siano state giornate serene e allegre in compagnia di coloro che si ama.
Le mie vacanze che dire... finalmente sono finite!! si si, dico finalmente. Perché innanzitutto non amo molto queste festività, mi sanno troppo di forzato, di obbligato. E i comportamenti gentili e amorevoli allo stesso modo estremamente forzati... perché se mi stai antipatico 360 giorni all'anno, dimmi come d'incanto mi devi stare simpatico in questi giorni????
L'ipocrisia mi sta stretta...
E dopo queste 2 settimane di relax pure i vestiti :-D

Ma veniamo a noi... e alle cose serie!!! La sera di Capodanno ho potuto sfoderare quello che definirei il mio cavallo di battaglia. Ossia la mia Paella di pesce. Vi dico solo che questa estate sono stata costretta a comprare un tegame di diametro 50 cm per prepararla per 10 persone... un investimento in pesce ;-).


Paella di pesce (4 psn)
Ingredienti:
150 gr seppie
150 gr calamari
15 nr code di gambero
4 scampi
320 gr riso
1 peperone rosso
5 cucchiai passata di pomodoro
zafferano (1 bustina)
aglio
peperoncino
olio extravergine di oliva
brodo di pesce (io uso il dado e ne faccio circa 1,5 lt)

Pulire seppie e calamari e tagliarli a tocchetti di circa 2x2 cm. Lavare gamberi e scampi. Questi ultimi inciderli per agevolarne l'apertura.
Pulire e tagliare allo stesso modo il peperone. Tritare l'aglio e metterlo da parte. Mettere a bollire il brodo di pesce.
In un tegame ampio e basso mettere l'olio... quando è bello caldo iniziare a soffriggere i crostacei (gamberi e poi scampi). Una volta cotti, toglierli e metterli da parte. Nello stesso olio buttare calamari e seppie (occhio che scoppiettano..) e farli dorare per bene. Scolarli e mettere anche questi da parte. Ora nello stesso olio di cottura mettere l'aglio, la passata e il peperoncino. Dopo qualche minuto buttare il peperone. Se necessario allungare con un mestolino di brodo. Dopo 5 minuti buttare il riso e farlo tostare per un po'. Aggiungere un mestolo di brodo in cui avrete diluito lo zafferano. Proseguire la cottura del riso aggiungendo man mano brodo. Verso fine cottura aggiungere il pesce precedentemente cotto.
Io aggiungo spesso all'inizio della cottura del riso anche delle vongole scongelate. Per facilitare il tutto uso spesso il riso che non scuoce (perdono..). Alla fine potete spolverizzare che un trito di prezzemolo.

A seguire vi posto la corrispettiva ricetta in Zona. Il procedimento è sempre lo stesso.

Paella di pesce 4 blocchi
Ingredienti:

100 gr code di gambero 100 2mbP - 1mbG
50 gr seppie 1mbP - 0,5mbG
55 gr calamari 1mbP - 0,5mbG
43 gr orzo perlato 3,33 mbC
100 grpassata di pomodoro 0,33mbC
45 gr peperone rosso 0,33mbC
6 gr olio extravergine 2mbG
aglio
peperoncino
brodo di pesce (io uso il dado e ne faccio circa 1,5 lt)