Si tratta di una ricetta di Krapfen, proviene da una raccolta di Lisa Biondi che per questa volta ho riadattato alla versione ciambella evitando quindi di farcire con marmellata o crema.
Per prima cosa si fanno lessare le patate, io le ho cotte al vapore in pentola a pressione già sbucciate per 15 minuti dal fischio (fare attenzione che siano ben cotte), ed ancora calde le ho ridotte in purea.
Sul tavolo si setaccia la farina mettendo al centro le patate, due cucchiai di zucchero, le uova, il burro ammorbidito, un pizzico di sale, ed il lievito sciolto in poco latte, anzi pochissimo, proprio un goccio: neanche 50 grammi. Insisto sul poco latte perché si rischierebbe di avere un impasto troppo umido e difficile da lavorare :-S.
Lavorate bene la pasta, raccoglierla a forma di palla e riporla in un ambiente chiuso e tiepido per la lievitazione. Io solitamente la metto su un vassoio di plastica coperto con carta da forno e dentro un cassettone della cucina dove già da anni, con ottimi risultati, metto a lievitare qualsiasi impasto ;-)
Sopra un tavolo, su cui avevate spolverato della farina, stendere la pasta di spessore di circa 1cm (lo potete fare anche solo con le mani infarinate), e con un tagliapasta rotondo e liscio ricavare dei dischi, bucandoli al centro se volete fare la forma ciambella come le mie nella foto, altrimenti senza buco le potrete farcire con confettura di albicocca o crema una volta cotte.
Solo adesso mettere a scaldare l’olio per friggere... in modo da dare il tempo alle nostre ciambelle di riprendere la lievitazione. Quando l’olio sarà ben caldo friggerne poche per volta(3 o 4), girarle non appena avranno preso una bella colorazione sul lato inferiore e quando avranno una bella doratura estrarle e metterle a sgocciolare su carta casa. Passare ora in un piatto con lo zucchero e riporle in un bel vassoio...
Provate a non mangiarle tutte assieme!!!!
Krapfen di patate