sabato 28 febbraio 2009

Krapfen o ciambelle per noi!


Solo per poco ma sono ancora in tempo per postare una nuova ricetta e partecipare alla raccolta di Carolina…. Con una ricetta di frittelle che a casa mia ogni carnevale non può mancare.
Si tratta di una ricetta di Krapfen, proviene da una raccolta di Lisa Biondi che per questa volta ho riadattato alla versione ciambella evitando quindi di farcire con marmellata o crema.

Per prima cosa si fanno lessare le patate, io le ho cotte al vapore in pentola a pressione già sbucciate per 15 minuti dal fischio (fare attenzione che siano ben cotte), ed ancora calde le ho ridotte in purea.
Sul tavolo si setaccia la farina mettendo al centro le patate, due cucchiai di zucchero, le uova, il burro ammorbidito, un pizzico di sale, ed il lievito sciolto in poco latte, anzi pochissimo, proprio un goccio: neanche 50 grammi. Insisto sul poco latte perché si rischierebbe di avere un impasto troppo umido e difficile da lavorare :-S.
Lavorate bene la pasta, raccoglierla a forma di palla e riporla in un ambiente chiuso e tiepido per la lievitazione. Io solitamente la metto su un vassoio di plastica coperto con carta da forno e dentro un cassettone della cucina dove già da anni, con ottimi risultati, metto a lievitare qualsiasi impasto ;-)


Ho lasciato lievitare per più di un’ora, verificate voi… quando la pasta sarà diventata più del doppio del suo volume iniziale sarà pronta!
Sopra un tavolo, su cui avevate spolverato della farina, stendere la pasta di spessore di circa 1cm (lo potete fare anche solo con le mani infarinate), e con un tagliapasta rotondo e liscio ricavare dei dischi, bucandoli al centro se volete fare la forma ciambella come le mie nella foto, altrimenti senza buco le potrete farcire con confettura di albicocca o crema una volta cotte.
Solo adesso mettere a scaldare l’olio per friggere... in modo da dare il tempo alle nostre ciambelle di riprendere la lievitazione. Quando l’olio sarà ben caldo friggerne poche per volta(3 o 4), girarle non appena avranno preso una bella colorazione sul lato inferiore e quando avranno una bella doratura estrarle e metterle a sgocciolare su carta casa. Passare ora in un piatto con lo zucchero e riporle in un bel vassoio...
Provate a non mangiarle tutte assieme!!!!


Partecipiamo anche noi!!!

Krapfen di patate

Ingredienti:
500gr di farina
500gr di patate
25gr di lievito di birra
2 uova
20gr di burro
2 cucchiai di zucchero
Latte
Una presa di sale
Olio per friggere
Zucchero per decorare

mercoledì 18 febbraio 2009

Tortino di verza prosciutto cotto e mozzarella


Avevo una rimanenza di verza che chiedeva pietà in frigo da oltre 2 settimane. Stoica la ragazza! Una resistenza da fare invidia. E cosi ho deciso di darle soddisfazione, e con un po’ di fantasia, con qualche ricordo di vecchie ricette, sono nati loro..

Li potete fare in zona oppure no! Ossia, andando ad occhio, o mettendo come ripieno ciò che più vi ispira. Tipo speck e formaggio emmenthal, oppure anche della ottima salsiccia.. Vedete voi.
Secondo me sono simpatici da servire come antipasto.
In zona.. che dire.. sono buonissimi ma non molto sazianti, nel senso che 2mb = 1 pirottino non riempiono tanto, soprttutto perché sono talmente gustosi che ne mangeresti vagonate!!

Tortino di verza prosciutto cotto e mozzarella 10mbP – 1mbC - 8mbG
Ingredienti per 5 tortini (1 tortino = 2mbP – 1 mbG)

300 gr Verza 1mbC
125 gr Prosciutto cotto sgrassato 4mbP – 2mbG
100 gr Mozzarella light 3mbP – 3mbG
60 gr Formaggio grana grattugiato 3mbP – 3mbG
Latte parzialmente scremato q.b.
Sale
Bollire le foglie di verza in acqua bollente salata. Tagliare a pezzettoni la mozzarella e dividere prosciutto e mozzarella in porzioni, ossia 25gr psociutto+20gr mozzarella.
Mettere nei pirottini di alluminio uno strato di foglie di verza sul fondo e intorno, avendo cura che una parte trasbordi, perché ci servirà a coprire il tortino. Le restanti foglie di verza, frullare con il mixer ad immersione insieme al formaggio grana e un goccio di latte, fino ad ottenere una crema non troppo liquida.
Disporre nei pirottini le fette di prosciutto cotto a X, la mozzarella e la crema ottenuta.
Chiudere i pirottini ripiegando il prosciutto e la verza. Infornare a 180 gradi per.. un po’!
Buon appetito!

giovedì 12 febbraio 2009

Meglio bilanciata o da bilanciare?



Ho atteso un po’, lo so, prima di postare questa ricetta, ma eccola qua!! Si tratta dei finocchi gratinati versione in Zona, ma anche chi non segue la Zona può provarli..
Come fare è semplicissimo: lavare ed affettare i finocchi, poi metterli a bollire o, come faccio io, in pentola a pressione con la griglia per la cottura a vapore per 20 minuti dall’inizio del fischio.
Nel frattempo in un tegame antiaderente, a fiamma spenta, mettiamo l’olio con la farina integrale, quella di carrube con poco latte, quindi facciamo amalgamare a poco a poco cercando di non formare grumi. Una volta che si è riuscito ad incorporare una buona quantità di latte portare sul fuoco e far scaldare rigirando di continuo e incorporando il latte restante. Una volta ben rassodata condire con sale e noce moscata e far riposare.
In una grane pirofila adagiare i finocchi, condire con i cubetti di emmenthal, ricoprire con la besciamella, spargere sopra il grana ed infornare a200°C per 25-30 minuti.

Ingredienti per 7 blocchi totali:
1,8kg di finocchi 2mbC
600gr di latte scremato 3mbC – 3mbP – 3mbG
30gr di farina di frumento integrale 2mbC
60gr di formaggio emmenthal 2,5mbP – 2,5mbG
30gr di formaggio grana 1,5mbP – 1,5mbG
6gr di olio extravergine d’oliva 2mbG


Una puntina di farina di semi di carruba --

Volendo si potrebbe variare, ovvero, chi non volesse mettere il formaggio emmenthal, potrebbe sostituirlo con 75gr di prosciutto cotto e ribilanciare i grassi utilizzando 10gr di olio invece di 6gr.
Si potrebbe anche fare una versione più light facendo la besciamella con la sola farina di semi di carruba ed evitando di mettere l’emmenthal…

Ingredienti per 5mbC – 4mbP – 4mbG totali:
1,8kg di finocchi 2mbC
600gr di latte scremato 3mbC – 3mbP – 3mbG
6gr di farina di semi di carruba --
20gr di formaggio grana 1mbP – 1mbG

La besciamella la si farà mettendo sul fuoco il latte, quando sarà ben caldo si verserà la farina di carruba facendo attenzione che non crei dei grumi. Quando si sarà incorporata bene far ancora andare sul fuoco sino a quando la besciamella non sarà ben densa, quindi condire con sale e noce moscata. Si avete capito bene: NIENTE olio!!
Ora potete dividerla in porzioni come preferite, buon appetito!!!

lunedì 9 febbraio 2009

Due piccioni con una fava..




O due fave con un piccione? Non ricordo.. comunque qui si parla di pollo!
Allora io sono la classica persona che prende i cosiddetti DRITTONI. Ossia, scopro che mi piace correre? E allora via a correre per 3 anni di seguito tutti i giorni per 7 gg a settimana! O nuotare? Si bello nuotare! E allora in piscina tutti i giorni a pranzo a fare 7598025 vasche avanti e indietro!
E cosi anche per il mangiare. Scopro qualcosa che mi entusiasma, e lo ripeto di continuo, con dosi da esercito della salvezza. Qui mi ritrovo molto in mia mamma. La classica mamma che se solo fai l’errore di dire "uuu mamma che buona la pasta e fagioli" è arrivata a propinarcela mattina mezzogiorno e sera per un periodo infinito.. al punto che in piscina ero in grado di ricreare l’effetto vasca idromassaggio :-S
Va bhè ma sto degenerando! Cmq ora è il periodo del brodo di pollo :-D
Tutte le domeniche mi prodigo a far bollire mezzo pollo, per poi gustarmi il pollo morbido e succoso durante la settimana nei miei pranzi in ufficio, condito e abbinato in vari modi.. E il brodo? O lo si congela.. o si torna bambini con la famosa Stracciatella! L’atra sera poi ho propinato il pollo in insalata pure a P, per completare il pasto. Ed è vero che la semplicità vince sempre.
Quindi che dire: con poche cose, poca fatica, il pranzo e la cena sono serviti!!!
Brodo di Pollo
Ingredienti
½ Pollo a pezzi
2 Carote
2 – 3 gambi di sedano
1 Cipolla bianca
1 dado di carne
Mettere a bollire in 2,5 LT di acqua il pollo. Quando schiuma… schiumarlo, ossia toglierla con la schiumarola (scusate il triplo gioco di parole). Aggiungere le verdure e il dado. Fare andare per… 1 ora mezza, 2 ore.
Scolare il tutto, passare il brodo in un colino fitto, farlo raffreddare e metterlo in frigo. Quando si sarà rappreso il grasso in superficie, eliminarlo.
In questo modo avete ottenuto un brodo sgrassato che ai fini sella zona è NON CALCOLABILE, ossia bevetene quanto ve ne pare che non incide!
Normalmente le verdure cotte vengono spazzolate da P ancora calde.. e sono ottime.

Stracciatella 6mbP – 4mbG
Ingredienti 2 psn
1 uovo intero 1mbP – 1mbG
4 albumi 2mbP
60 gr formaggio grana 3mbP – 3mbG
noce moscata
brodo di pollo
Mettere a bollire il brodo. Sbattere in una ciotola l’uovo gli albumi il formaggio e taaaanta noce moscata, aggiungendo un mescolino di brodo. Quando il brodo bolle, aggiungere il composto sbattendo il tutto velocemente con una frusta.
Completare il pasto con i mancanti 6mbC e 2mbG
Buon appetito!


Insalata Pollo Sedano e Finocchio 6mbP – 0.75mbC – 6mbG
Ingredienti 2 psn
300 gr Finocchio 1/3mbC
187 gr Sedano ½mbC
150 gr Pollo cotto nel brodo 6mbP – 3mbG
9 gr olio 3mbG
aceto
sale
Affettare sottilmente sedano e finocchio. Sfilacciare con le mani il pollo. Condire il tutto con olio sale e aceto (o limone se preferite.
Completare il pasto con i mancanti 5.25mbC.
Buon appetito!

giovedì 5 febbraio 2009

Sospirato Roast-beef




Eccolo finalmente, ce l’ho fatta a mangiarlo, il mio mitico Roast-beef!! L’altro giorno sono andata dal macellaio ed ho chiesto un bel pezzo di “girello” per roast-beef, a scanso di equivoci ho preferito chiedere al banco ed ho voluto anche specificare a cosa mi servisse.. non si sa mai...
Vi racconto che cosa ho fatto… Il mio bel pezzo di girello (bello magro) l’ho salato esternamente, legato con uno spago, ed all’interno dello spago ho inserito gli aromi: alloro e rosmarino.

Così tutto bello insalamottato l’ho messo in un tegame antiaderente con un pochino d’olio, ho fatto rosolare da ogni lato e fatto fare una crosticcina leggera. In seguito ho trasferito il rotolo, con i suoi succhi, in una teglia da forno ed infornato, e ho lasciato cuocere per altri 20-25 minuti alla temperatura di 225°C.

Per accompagnare questo piatto ci si può sbizzarrire, lascio a voi la scelta, ma io sapete con cosa lo ho mangiato? Prima con i finocchi gratinati al limone, e poi con una bella salsina tonnata a mo’ di vitel tonnè. Una volta cotto l’ho lasciato leggermente raffreddare ed ho raccolto (inclinando leggermente la teglia che lo conteneva) i succhi che liberava per poterli utilizzare come salsa di condimento. Se la salsa non dovesse essere abbondante potreste anche allungare con qualche cucchiaiata di brodo il poco liquido che è rimasto sul fondo della teglia in cui ha rosolato, e poi unirlo a quello fuoriuscito dalla carne.
Per chi segue la Zona: io direi che 1 miniblocco di proteine di questa carne da cotta sarà circa 30grammi, perciò 30gr 1mbP – 0,5mbG.

Roast-beef
1kg di girello di manzo
4 rametti di rosmarino fresco
Foglie di alloro
Olio extravergine d’oliva
Sale

lunedì 2 febbraio 2009

Dolcetti Cuore di Cuba

Ben presto sarà il 14 febbraio, la festa degli innamorati!! Per questa occasione, se non volete stendere il vostro partner con qualcosa di più forte e veramente poco in Zona, vi propongo di provare questi dolcetti! ...anche chi non segue questo stile di vita, se siete soliti concedervi un gusto in più nel dopo cena, vi consiglio di provarli perchè sono veramente una coccola!!



40gr di fruttosio 4mbC
78gr di pane multi cereali o di segale 3mbC
75gr di proteine whey al cacao 7mbP – 1,75mbG
34gr di cacao amaro Perugina 2,25mbG
15gr di farina di cocco 3mbG
Latte parzialmente scremato n.c.
Aroma al Rum
Tic

Per prima cosa sbriciolare il pane ai cereali (io ho utilizzato un pane molto solido e molto simile ad un pane di segale che ha solo 34,6gr di carboidrati per 100gr, se non lo trovate così va bene anche un qualsiasi altro pane di segale) ed unire fruttosio, cacao, 1/3 della farina di cocco, il tic se lo ritenete necessario, e le proteine. Ammetto che a me piace che sia un pochino amaro quindi non metto più di 8/10 gocce di Tic. Amalgamare gli ingredienti utilizzando qualche cucchiaiata di latte da versare quasi goccia a goccia, e rigirando di continuo il composto con un cucchiaio per assicurarsi che si amalgami per bene. L’impasto pronto si presenterà come un panetto duro e pesante.
Se non avete paura di ritrovarvi la mani asfaltate di cioccolato procedete formando delle piccole palline aiutandovi con due cucchiaini, oppure…. fate come me e utilizzate degli stampini da cioccolatino, o da torroncino se li volete più grandi ;-), e mettete in freezer a raffreddare per un paio di ore (se non aveste questo tipo di stampino potreste fare dei bei lingottini con le formine per il ghiaccio). Quando saranno ormai rappresi toglierli dal freezer, sformarli e lasciare che la superficie si ammorbidisca appena, quindi spolverarci sopra la farina di cocco rimanente e farla aderire bene facendoli rotolare nel piatto. Riporre nel freezer quando ancora ben congelati.
Per consumarli basterà toglierli dal freezer 3-2-0 minuti prima di consumarli. Questa ricetta è per 7 blocchi, ma per ogni blocco ho ben 4 cuoricini e/o 2 torroncini, perciò vedete voi se desiderate avere dolcetti da un quarto o da mezzo blocco ognuno.
Se volete potete anche riporli nei pirottini e presentarli agli ospiti su un vassoio dopo averli fatti scongelare almeno per 5 minuti per un gusto più "morbido".