mercoledì 29 aprile 2009

Io coooopiooooo…

E ne son contenta! Si perché è una ricetta buonissimissima! Intanto vi dico che l’ho presa da Lei E poi che zonata è una figata. E soprattutto che è una bomba: un quarto di tortino riempie tantissimo. Ed è uno di quei pasti succulenti pasticciati formaggioso e sbrodolosi che danno un sacco di soddisfazioni.
La cosa che mi fa felice è che so che alla mia socccciaaa piacerà molto! Quindi è tutta dedicata a lei.
Non posso non rendervi partecipi dell’ennesimo complimento di P in merito al questo piatto.. A parte le sue facce dubbiose mentre mescolavo frullavo impilavo.. e le sue mille domande preoccupate "Ma che mi fai stasera da cena?" - "Ma in alternativa ho i wurstel in frigo?"…
Al primo boccone ha esordito "Wow che buonoooo! Mi fai sempre dei mangiari buffi!!"
Mangiari buffi??? A parte i miei dubbi sull’esistenza della parola MANGIARI… ma buffi?? Che c’entra buffi? Cosa è un mangiare buffo? Mà… vallo a capire tu..
Passiamo alla ricetta va..


Pasticcio di crepe al formaggio
Pasto da 5.5C – 14P – 14G
Ingredienti
per le crepe (ricetta del Riccio)
75 gr farina integrale 5mbC
10 albumi 5mbP
100gr latte parzialmente scremato 0.5mbC - 0.5mbP - 0.5mbg

per farcire
200 gr ricotta light 2.9mbP – 3.33mbG
100 gr formaggio grana grattugiato 5mbP - 5mbG
menta fresca
latte parzialmente scremato

per il pesto
2 zucchine medie
20 gr formaggio grana grattugiato 1mbP - 1mbG
16 gr Pinoli 2mbG
6 gr olio extravergine di oliva
basilico
sale
Preparare le crepe: mescolare un po’ di latte alla farina e stemperarla. Aggiungere gli albumi e il rimanente latte e sbattere bene il composto con una frusta. Ungere leggermente una padella antiaderente (circa 18 cm diametro) e versare ½ mestolo di pastella. Far roteare la padella in modo da spargere il composto per bene. Appena si stacca, girare la crepe e terminare la cottura anche dall’altra parte. A me sono venute 10 crepe.
Preparare le crema di formaggi: mescolare la ricotta al formaggio grana e alla menta sminuzzata. Aggiungere un goccio di latte per far risultare il composto cremoso.
Preparare il pesto si zucchine: con l’aiuto di un pelapatate, togliere la buccia alle zucchine. Tostare i pinoli. Sminuzzare la buccia e frullarla con il formaggio grana, l’olio, il basilico tritato e i pinoli.
Montare la nostra torre di crepe: in una pirofila tonda, fare alternare una crepe a uno strato di crema. Terminare con la crema al formaggio, e mettere sopra il pesto di zucchine.
Informare per 30 minuti a forno circa 180/200 gradi
Buon appetito!


venerdì 24 aprile 2009

Doveva essere una frittata…

E invece è diventata tutt’altro. Una frittata con l’orata direte voi? Nooooo! L’orata si è aggregata alla gita dopo. All’ultimo! Sempre indecisa quella. Vengo non vengo si vengo anzi no!
Va bhè. Noi la si è caricata lo stesso,. Perché siamo persone gentili ed educate.
Comunque il problema è che di pesce ne mangiamo troppo poco! Pisel ama il pesce, ma crostacei seppie vongole cozze ecc ecc. Un pesce alla griglia al sale in forno non lo divertono molto. E quindi tutte le volte che dico "Facciamo una oratina stasera (o branzino o pesce spada o salmone e quel che volete) lui dice NO"
Stavolta l’ho fregato! Si perché ho avuto questo flash girando per Internet! Subito cercavo orata+zucchine (essendo queste ultime in frigo a macerare da un po’) poi gira che ti rigira ho trovato la cottura al cartoccio. E via di fantasia.
Gran successo! Alla fine di orate se ne è sparate 2 (erano 3 piccoline:-D)
Ma passiamo a questa difficilissima impegnatissima lunghissima ricetta ;-)


Cartoccio di orate alle verdure
Ingredienti
3 orate piccole
300 gr code di gambero
2 zucchine
3 carote
10 pomodorini ciliegia
limone
aglio
prezzemolo
olio
Accendere il forno a 200°. Squamare le orate (già pulite ovviamente) e toglie le varie pinne pinnette pinnone. Riempire la pancia con una fetta di limone, uno spicchio d’aglio e un po’ di prezzemolo. Pulire la carota e ricavarne dei bastoncini. Stessa cosa per la zucchina: io qui ho tolto anche la parte centrale dei semi perché troppo acquosa. Dividere metà i pomodorini e svuotarli dai semi. Lavare accuratamente i gamberi. Ecco una precisazione: io li ho cotti interi, ossia non pelati dal carapace, perché quest’ultimo dà gusto. Ovviamente si tribola di più poi a tavola. Vedete voi!
Preparate dei fogli lunghi abbastanza di alluminio. Adagiare l’orata e metterci sopra le verdure e i gamberi. Irrorare di olio e sale. Chiudere bene il cartoccio e infornare per 30/35 minuti.
Buon appetito.
PS: questo è anche un ottimo piatto in Zona..

lunedì 20 aprile 2009

Gamberi alle orecchiette e broccoli...

Eh si... proprio così. In un mondo di caos totale, pure i primi piatti si ribellano e gli alimenti si scambiano i ruoli...
Nooooo non è vero. Semplicemente non ce la posso fare: ho preso da mia mamma al 100%, e quando cuciniamo un primo di pesce, questo ha il sopravvento e il sugo sovrasta la pasta. MA è COSì BUOOONOOO!!! Come biasimarci?
Comunque, questo piatto doveva essere Cous Cous, poi complice la pigrizia, il poco tempo, la pigrizia, quelle orecchiette che ammiccavano in dispensa, e la pigrizia, sabato sera abbiamo ripiegato. E dire che è stato un successore, è davvero poco!
Io non avevo mai provato l’accoppiata gamberi + broccolo! Favolosa. E la ricetta è di un semplice imbarazzante.
Provare per credere.


Orecchiette con broccoli e gamberi
Ingredienti per 2 psn
150 gr orecchiette
300 gr code di gambero (io ho usato delle mezzancolle)
1 broccolo piccolo
aglio
peperoncino
olio
1 bicchiere di vino

Pulire le code dal carapace e dall’intestino. Intanto far bollire il broccolo (ridotto a cimette) per circa 10 minuti (finché è morbido). In un tegame largo e basso, far imbiondire l’aglio nell’olio. Eliminare l’aglio una volta che è dorato, aggiungere il peperoncino sbriciolato e le code. Far sfumare il vino e far cuocere per 5/10 minuti. Scolare con una schiumarole le cimette di broccolo, farle sgocciolare bene e aggiungerle alle code. Far saltare qualche minuto e spegnere. Nella stessa acqua dove avete cotto i broccoli, aggiungere un po’ di sale grosso e cuocervi le orecchiette. Una volta cotte, scolarle e farle saltare nel sugo (riaccendete il fuoco sotto) per 30 secondi.

Buon appetito…

(ps: per la cronaca.. io e P… 250gr di orecchiette+600 gr di mezzancolle + 1 broccolo… )

giovedì 16 aprile 2009

Aprile...


finalmente la primavera... e ci si riscalda al sole


Verdura

Asparagi: Si consiglia di consumarli entro 2/3 giorni dall'acquisto. Per conservarli, immergerli in abbondante acqua e cambiarla due tre volte al giorno.
Carciofo: Questo ortaggio, quando viene cotto, va consumato entro breve tempo, mentre crudo può essere conservato in frigorifero per 4/5 giorni.
Cavolfiori: Il cavolfiore, molto compatto nella parte commestibile, si conserva bene in frigorifero, fino a cinque giorni, senza macchie scure.
Cicoria da taglio: All'acquisto i cespi si presentano compatti, le foglie non annerite o ingiallite ai bordi. Se in contenitore, fate attenzione che non sia troppo umido.
Cipolla: Le cipolle bianche, e anche gli scalogni, si conservano per parecchie settimane in luoghi freschi ed asciutti.
Cipollotti: Va conservato in un luogo aerato, asciutto e buio, disponendo i bulbi in uno strato sottile oppure in mazzetti utilizzando della rafia.
Fave: Se i baccelli sono troppo gonfi, non acquistateli. Le fave fresche si conservano per poco, quindi è meglio lessarle.
Finocchio: Metteteli in sacchetti con piccoli fori senza le costole verdi più grosse: in questo modo si conservano al fresco per una decina di giorni. Potete anche surgelarli, dopo averli sbollentati.
Insalatine primaverili: Lattughino, pasqualina, cicorino, raperonzolo, sono soltanto alcuni dei molti tipi di insalatine, da taglio e non, che compaiono in primavera. Da lavare bene, ma non sotto il getto diretto dell'acqua.
Lattughe: Brasiliana (o iceberg), romana, riccia, da taglio, riccia, gentile, rossa, a cappuccio: le varietà sono moltissime. Si conservano in frigo per non più di 2 giorni, già pulita, lavata e asciugata.
Piattoni, taccola o pisello mangiatutto: La varietà più verde è tipica dei mesi primaverili, quella bianca dei mesi estivi. Quando è fresco, se piegato si spezza di netto.
Piselli: Si trovano in scatola, freschi, surgelati o secchi: quelli freschi e surgelati vanno cotti per pochi minuti, quelli secchi devono essere ammollati e poi cotti almeno un'ora.
Porri: Eliminate la parte più dura delle foglie, puliteli e asciugateli. Quindi li potete conservare a lungo in frigo chiusi in sacchetti di plastica leggermente forati.
Rapanelli o ravanelli: E' preferibile scegliere i ravanelli piccoli, quelli più grossi possono risultare legnosi. I mazzetti interi si conservano in frigorifero e vanno consumati prima che le foglie si affloscino.
Rucola: Nell'acquistarla si deve controllare che non vi siano foglie ingiallite o avvizzite; il tempo di conservazione è di 2 o 3 giorni.
Spinaci: Si conservano in frigo per 2-3 giorni chiusi in sacchetti di plastica, se già lavati ed asciugati. Si possono surgelare già lessati e strizzati.

Frutta

Kiwi: Se lo acquistate acerbo, lasciatelo in frigorifero chiuso in un sacchetto, meglio se con un altro frutto. Quando è troppo maturo, il sapore è pessimo.
Nespole: Se ancora acerbe, vanno conservate a temperatura ambiente per 4 giorni circa. Se già mature vanno messe in frigorifero per 3 giorni al massimo. Sono facilmente deperibili.
Pompelmo: Quello presente nei nostri mercati è soprattutto d'importazione. Si conserva a lungo, per cui è facilmente reperibile durante l'anno, anche nella variante rosata.

martedì 7 aprile 2009

Cosa possiamo fare...

1. Come aiutare: http://canali.kataweb.it/kataweb-consumi/2009/04/06/terremoto-in-abruzzo-solidarieta-e-aiuti/ soccorsi solidarietà aiuti e conti correnti per le donazioni;
2. Donare beni di prima necessità: contattare la sede locale del banco alimentare http://www.bancoalimentare.org/sedi/
3. Donazioni di cibo (inviate solo cibo a lunga conservazione): Associazione Banco Alimentare Abruzzo - Onlus Via Celestino V 4 - 65129 Pescara (PE) Tel. 085-43.13.975 mail segreteria@abruzzo.bancoalimentare.it;
4. Per offrire disponibilità di alloggio: l’UDU sta cercando posti letto telefonare allo 06.43411763 o scrivere a organizzazione@udu.it; Gruppo su facebook per la fornitura posti letto;
5. Per i volontari da tutta Italia: telefonare alla protezione civile nazionale 06.68201;
Conti correnti e donazioni
Raccolta fondi Croce Rossa Italiana: Conto corrente bancario C/C n. 218020 presso BNL - Roma, intestato a CRI, codice Iban IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020, causale: pro terremoto Abruzzo;Conto corrente postale n. 300004 intestato a CRI causale: pro terremoto Abruzzo;Versamenti on line sul sito: www.cri.it/donazioni.html
Il quotidiano "il Centro" di concerto con il gruppo editoriale Finegil-Repubblica-L'Espresso e con le Casse di risparmio dell'Aquila -Carispaq, di Pescara - Caripe e di Teramo - Tercaslancia una sottoscrizione popolare per aiutare le famiglieaquilane sconvolte dal sisma.
Chiunque volesse contribuire con una somma in denaro può farlo utilizzandoi numeri di conto corrente sotto elencati:
Banca CARISPAQ SPA"Vittime terremoto L'Aquila"Codice Iban: IT 53 Z 06040 15400 000 000 155 762
Banca CARIPE SPA"Raccolta fondi pro terremotati d'Abruzzo"Codice Iban: IT 19 B 06245 15410 000 000 000 468presso Banca Caripe Spa Sede PescaraCorso Vittorio Emanuele 102/104 - Pescara.
Banca TERCAS SPA"Raccolta fondi pro terremotati d'Abruzzo"Codice Iban: IT 48 L 06060 15300 CC 090 005 35 65presso Banca Tercas Spa Sede Teramocorso San Giorgio 36 - Teramo.
La Caritas diocesana Italiana ha istituito un fondo di solidarietà promuovendo una colletta per aiutare la popolazione abruzzese.
Per sostenere gli interventi in corso (causale “TERREMOTO ABRUZZO”) si possono inviare offerte a Caritas Italiana tramite C/C POSTALE N. 347013 o tramite UNICREDIT BANCA DI ROMA S.P.A. IBAN IT38 K03002 05206 000401120727
Offerte sono possibili anche tramite altri canali:
Intesa Sanpaolo, via Aurelia 796, Roma - Iban: IT19 W030 6905 0921 0000 0000 012
Allianz Bank, via San Claudio 82, Roma - Iban: IT26 F035 8903 2003 0157 0306 097
Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma - Iban: IT29 U050 1803 2000 0000 0011 113
CartaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana tel. 06 66177001 (orario d’ufficio)
C'è anche il fondo della Caritas diocesana di Roma. È possibile contribuire alla colletta di solidarietà con:
Versamenti c/c postale - numero di conto corrente postale 82881004 (IBAN: IT77K0760103200000082881004) intestato a Caritas diocesana di Roma, specificando nella causale «Terremoto Abruzzo»;
Bonifico bancario - IBAN: IT13R0306905032000009188568, specificando nella causale "Terremoto Abruzzo".
Anche la Caritas Ambrosiana, che fa capo alla Diocesi di Milano, ha avviato una raccolta fondi aprendo un conto corrente. E' possibile sin d'ora esprimere concreta solidarietà partecipando :
raccolta fondi - causale Terremoto Abruzzo 2009 - donazione diretta presso l'Ufficio raccolta fondi di Caritas Ambrosiana, via San Bernardino 4, Milano (orari: dal lunedì al giovedì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30 e il venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30)- conto corrente postale n. 13576228 intestato a caritas ambrosiana onlus - conto corrente bancario n. 578 - cin p, abi 03512, cab 01602 presso l'agenzia 1 di milano del credito artigiano e intestato a caritas ambrosiana onlus iban: it16p0351201602000000000578.
Oppure donazione telefonica tramite carte di credito chiamando il numero 02.76.037.324 in orari di ufficio.
La Croce Rossa Italiana ha lanciato un appello di emergenza a livello internazionale, chiedendo a tutta la popolazione di "partecipare ad un grande sforzo di solidarietà per alleviare la sofferenza di tutte le vittime del terremoto" . Per effettuare donazioni alla Croce Rossa Italiana si possono utilizzare: il Conto corrente bancario C/C n. 218020 presso Banca Nazionale del Lavoro-Filiale di Roma Bissolati - Tesoreria - via San Nicola da Tolentino 67 - Roma, intestato a Croce Rossa Italiana via Toscana 12 - 00187 Roma, codice Iban IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020, causale pro terremoto Abruzzo; il Conto corrente postale n. 300004 intestato a Croce Rossa Italiana via Toscana 12 - 00187 Roma, codice Iban IT24 - X076 0103 2000 0000 0300 004, causale pro terremoto Abruzzo. E' anche possibile effettuare dei versamenti online, attraverso il sito web della Cri.
Aiuti e raccolte
La Croce Rossa ha aperto la sala operativa nazionale di Legnano e i Centri interventi d'emergenza (Cie) di Verona, Roma, Potenza e Palermo per la raccolta di generi di prima necessità (coperte, vestiti, pannolini, latte in polvere, casse d'acqua) da spedire nelle zone terremotate. La Cri ha annunciato di avere già inviato nelle zona del disastro 10 mila coperte per fare fronte alle primissime esigenze delle persone rimaste senza abitazione.
L'associazione ambientalista "Fare ambiente" sta coordinando la raccolta di materiali di prima necessità presso la propria sede di Roma, in Via Nazionale, 243, tel. 06 48029924.
Rifondazione Comunista sta organizzando iniziative di solidarietà con le popolazioni colpite dal terremoto. La Federazione Prc di Pescara (via F. Tedesco, 8) funzionerà come centro di raccolta materiali e di accoglienza per gli evacuati. Singoli o strutture che abbiano la possibilità di accogliere gli sfollati possono chiamare il numero 085.66788.
Inoltre, chiunque volesse partecipare all'organizzazione dei soccorsi può chiamare: Federazione Prc Pescara: 085.66788 (accoglienza evacuati); Richi: 339.3255805 (generi di prima necessità come acqua, pasta, latte UHT, biscotti); Marco Fars: 334.6976120; Francesco Piobbichi: 334.6883166. Oppure si può spedire una mail al seguente indirizzo: piobbico@hotmail.com
Su Facebook si moltiplicano i gruppi che organizzano iniziative di solidarietà per le vittime della tragedia e i paesi coinvolti nel disastro.
Anche Legacoop Nazionale e Legacoop Abruzzo si sono attivate distribuire generi di prima necessità, e in particolare acqua e latte, in coordinamento con la Croce Rossa. Ulteriori e più articolate iniziative di solidarietà e di sostegno alla popolazione dei centri colpiti dal sisma saranno definite nelle prossime ore, per rispondere alle esigenze che si manifesteranno ed in linea con le indicazioni che verranno fornite dalla protezione civile.
Numeri utili
La Protezione civile Abruzzo ha messo a disposizione un numero verde attivo 24 ore su 24 per richiedere informazioni: 800860146. Resta attivo 24 ore su 24 anche il numero della Protezione civile Abruzzo: 80.35.55.
Per segnalazioni di offerte di alloggio alle persone terremotate potete scrivere un'email alla Protezione civile.
Donazione di sangue
Il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi chiede che vengano sospese le donazioni di sangue. "Abbiamo sangue a sufficienza e ringraziamo tutti coloro che lo hanno donato", ha precisato Chiodi, "i centri trasfusionali regionali non sono più in grado di accogliere altre donazioni". Al momento - precisa l'Avis di Bologna - "le unità di sangue richieste dalle zone sismiche sono state già inviate". Appelli per la donazione di sangue erano stati lanciati nelle prime ore di questa mattina sia dal ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, che dal presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo.
Soccorsi
Da tutto il Lazio circa 40 squadre con più 200 volontari hanno raggiunto le zone di ammassamento in Abruzzo e sono a disposizione della Protezione civile nazionale per le operazioni di soccorso. Altrettante sono state allertate e sono pronte a operare. La Protezione civile regionale ha messo a disposizione dei soccorsi tre elicotteri regionali normalmente utilizzati per la lotta agli incendi, mentre i volontari della Protezione civile del Lazio hanno già portato in Abruzzo centinaia di tende per ospitare persone, 3 cucine da campo, mezzi per il movimento terra come ruspe, bobcat ed escavatori, oltre a torri faro per garantire con le fotoelettriche i soccorsi anche dopo il tramonto. Intervenute anche squadre di volontari con unità cinofile. La Protezione civile ribadisce l'appello a non improvvisarsi soccorritori: "Le operazioni di soccorso vanno effettuate da coloro che sono in grado di farlo. Ci sono centinaia di uomini sia delle componenti istituzionali che volontari della Protezione civile ma comunque si tratta di professionisti".
I capi scout dell'Agesci (Associazione guide e scout italiani) sono stati autorizzati dalla Protezione civile a partecipare alle operazioni di soccorso. L'organizzazione degli scout sta preparando, come sempre in casi di emergenza, in tutte le regioni le schede di partecipazione per i capi scout che vorranno prendere parte alle operazioni. La Croce Rossa è già arrivata nella Regione con attrezzature sanitarie, tra cui un Posto medico avanzato e le unità cinofile e gli ospedali romani sono stati tempestivamente posti in stato di allerta per l’eventuale accoglienza di feriti gravi provenienti dalle zone colpite dal sisma. Croce Rossa Italiana sta organizzando anche una raccolta a livello nazionale per far confluire tutto il necessario nell’area colpita dal terremoto.
I consigli
Il Dipartimento della Protezione Civile raccomanda di:
- non mettersi in viaggio verso i luoghi colpiti dal terremoto;
- limitare al massimo l'uso del telefono, per agevolare tutte le operazioni di soccorso e lasciare libere le linee agli operatori, evitando sovraccarichi di rete.

lunedì 6 aprile 2009

Silenzio...

Restiamo in silenzio... a bocca socchiusa, con un respiro lieve, e un forte peso sullo stomaco.
Restiamo in silenzio, inermi.
Nulla possiamo fare, solo sperare che i numeri si fermino di correre.
Un nostro pensiero vola verso queste persone, queste famiglie, queste DONNE UOMINI RAGAZZI BAMBINI... e anche animali, perché esistono anche loro...
E rimaniamo senza parole... in silenzio.

giovedì 2 aprile 2009

Frittata !!! frittata!!!

Noi vogliamo la F R I T T A T A
Questo lo slogan delle mie pAAApille gustative di questi ultimi giorni! E allora che fare, le si accontenta, se no si impermalosiscono e vedi te che casini..
Questa simpatica ricettina l’ho trovata su un giornale che compro da gennaio, ossia da quando ha iniziato ad essere pubblicato. Il giornale si chiama DIETETICA… non fatevi trarre d’inganno dal titolo. Non è un giornale di diete. DIETETICA nel suo significato più giusto, ossia regime alimentare. Si tratta di tante ricette e menù semplici, leggere, correlate sempre da diversi articoli sulla corretta alimentazione, sul giusto approccio ai cibi, sul loro corretto utilizzo. Si spazia dagli alimenti anti-gonfiore, a quelli energizzanti e cosi via. E cosa molto carina, i menù per i più piccoli. Il tutto al costo di ben 1 euro!!! Un investimento oserei dire! Carino anche il formato piccolo, poco ingombrante.
Ma torniamo alla nostra frittata! Pisel ieri sera ne ha commentato l’aspetto cosi "Sembra quella COSA che si mangia al mare" :-S
"COSA cosa?"
"Dai quella cosa tonda"
"Quella COSA la Piadina??? "
"SI QUELLA"
:-O lui è così. Con tutto l’amore che posso… ma normalmente se uno dei 2 suoi neuroni è sveglio e attivo, l’altro o dorme o è al bagno o sta guardando dello sport in tv… e le sue conversazioni si equivalgono a quelle di un bimbo di seconda elementare… COSA, Là IN QUEL POSTO, LUI Là, LEI Lì.. mai che si ricordi un nome un luogo una via un aggettivo!! :-D
Ma ritorniamo sempre alla nostra frittata.. speriamo!



Frittata ripiena di crema ai broccoli
Ingredienti 8 blocchi

1 Uovo intero 1mbP – 1mbC
6 Albumi 3mbP
60 gr Formaggio grana grattugiato 3mbP – 3mbG
435 gr Cimette di Broccolo 1,5 mbC
83 gr Farina integrale 5,5 mbC
200 gr Latte parzialmente scremato 1mbP – 1mbC – 1mbG
9 gr olio extravergine di oliva 3mbG

Innanzitutto sbollentate le cimette di broccolo in acqua salata per 8/10 minuti, fino a farle diventare tenere (...io uso di solito quelle surgelate).
In una ciotola stemperate uova e albumi con la farina, aggiungere il latte, mescolare con una frusta, salare (abbondate pure) e ponete il composto a riposare in frigo per 30 minuti.
Tritate lo scalogno, farlo poi appassire in un tegme antiaderente con un goccio di olio, aggiungete i broccoli scolati e fateli saltare per 5 minuti.
Preparare le frittate. Devono venirne fuori 2, quindi fatene una con metà del composto e poi a seguire l'altra. (Visto che la mia capiacità di misurazione visiva è praticamente nulla, io avevo messo il composto in una ciotola graduata... in modo da dividere il composto in due più facilmente).
Accendete il forno a 200 gradi. Aggiungete il formaggio grana ai broccoli e mescolate. Non è necessario ridurre a crema, ma semplicemente far amalgamare gli ingredienti.
In una pirofila tonda adagiate una frittata, il composto di broccoli, e coprirt con la seconda frittata. Infornate per non più di 10 minuti. Tagliare a fette, impiattare e.. buon appetito!

Mentre la mangiavo, pensavo che sarebbe carino farla piccola, ossia piccole frittate con l'aiuto di un coppapasta, e comporle con due strati di composto. Come antipasto sarebbe simpatico. E anche fredde devono essere buone, magari per un pranzo all'aperto.