martedì 9 giugno 2009

Giugno...



Giugno.. tempo di vino e di Toscana..

Verdura

Cetrioli: Si conservano in frigorifero fino a 10 giorni, anche se è meglio consumarli immediatamente per godere pienamente del loro sapore. Si conservano anche a fette, sotto sale
Cicoria da taglio: All'acquisto i cespi si presentano compatti, le foglie non annerite o ingiallite ai bordi. Se in contenitore, fate attenzione che non sia troppo umido.
Cipolla: Le cipolle bianche, e anche gli scalogni, si conservano per parecchie settimane in luoghi freschi ed asciutti.
Fagioli: Si consumano freschi nel perido della loro raccolta, da giugno a settembre, mentre si trovano secchi tutto l'anno. All'acquisto, se freschi, si presentano integri, non macchiati o umidi.
Fagiolino, fagiolo mangiatutto o cornetto: Quando troppo maturo è filoso, mentre se fresco si spezza senza piegarsi. Conservateli in frigorifero per 2 o 3 giorni in sacchetti di carta.
Fave: Se i baccelli sono troppo gonfi, non acquistateli. Le fave fresche si conservano per poco, quindi è meglio lessarle.
Insalatine primaverili: Lattughino, pasqualina, cicorino, raperonzolo, sono soltanto alcuni dei molti tipi di insalatine, da taglio e non, che compaiono in primavera. Da lavare bene, ma non sotto il getto diretto dell'acqua.
Lattughe: Brasiliana (o iceberg), romana, riccia, da taglio, riccia, gentile, rossa, a cappuccio: le varietà sono moltissime. Si conservano in frigo per non più di 2 giorni, già pulita, lavata e asciugata.
Melanzane: In frigo si mantengono fresche per 4 giorni; se non si toglie il picciolo, manterranno più a lungo la loro freschezza.
Peperoni dolci: All'acquisto si presentano sodi, senza parti molli e dal colore vivace. Si conservano in frigorifero per qualche giorno, ma non congelateli.
Piattoni, taccola o pisello mangiatutto: La varietà più verde è tipica dei mesi primaverili, quella bianca dei mesi estivi. Quando è fresco, se piegato si spezza di netto.
Piselli: Si trovano in scatola, freschi, surgelati o secchi: quelli freschi e surgelati vanno cotti per pochi minuti, quelli secchi devono essere ammollati e poi cotti almeno un'ora.
Rapanelli o ravanelli: E' preferibile scegliere i ravanelli piccoli, quelli più grossi possono risultare legnosi. I mazzetti interi si conservano in frigorifero e vanno consumati prima che le foglie si affloscino.
Rucola: Nell'acquistarla si deve controllare che non vi siano foglie ingiallite o avvizzite; il tempo di conservazione è di 2 o 3 giorni.
Zucchini: Si trovano praticamente tutto l'anno, ma è meglio gustarli nel periodo estivo. Sono facilmente deperibili, e non resistono più di 3 o 4 giorni in frigorifero.

Frutta

Albicocche: Se non mature, lasciatele a temperatura ambiente per qualche giorno. Altrimenti conservatele in frigorifero in un sacchetto di plastica forato per 6-7 giorni.
Amarene o marasche: Da conservare a temperatura ambiente, oppure in frigorifero fino al giorno prima del consumo. I frutti raccolti prima della maturazione, rimangono acerbi.
Ciliegie: Acquistatele sempre con il picciolo, con polpa ne' troppo chiara ne' troppo scura. Conservatele in frigorifero per 4 giorni, lavate ed asciugate, meglio se stese.
Fichi: I fichi "fioroni", o "primaticci", maturano in giugno e in luglio; i fichi "forniti" sono quelli che maturano ad agosto e a settembre; i fichi "tardivi", infine, sono quelli che maturano in autunno.
Fragole: Attenzione al colore della fragola, se troppo scuro significa che va consumata in brevissimo tempo. Conservatele in frigorifero per 2-3 giorni al massimo, nel cestino in cui le avete acquistate, in modo che l'aria circoli.
Lamponi: E' uno dei frutti più delicati ed è sensibile alle temperature troppo elevate. Se conservato in frigorifero a +3 °C , si mantiene in ottime condizioni per 1 o 2 giorni
Melone: Un frutto da consumare sempre quando è a giusta maturazione, altrimenti risulta insipido. Quando lo acquistate, picchiettate la scorza: il suono deve essere sordo. Conservatelo in frigorifero per 2 o 3 giorni.Mirtilli: Conservateli il più possibile asciutti, a 1- 3 °C, al massimo per una settimana. Lasciateli nelle loro vaschette, senza utilizzare involucri, in modo che siano ben areati.
Nespole: Se ancora acerbe, vanno conservate a temperatura ambiente per 4 giorni circa. Se già mature vanno messe in frigorifero per 3 giorni al massimo. Sono facilmente deperibili.
Pere: Se mature (la polpa è cedevole sotto una leggera pressione delle dita), si conservano per una settimana in frigorifero. Se acerbe, vanno lasciate a temperatura ambiente.
Pesche: La presenza di foglie è segno di freschezza. Si conservano in frigorifero, meglio se in un sacchetto di carta, per evitare che ammuffiscano.
Prugne e susine: Non acquistatele se troppo dure o dal colore pallido; meglio se ancora provviste di picciolo. Conservatele in frigorifero, in un recipiente di vetro, per 6-7 giorni al massimo

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