giovedì 23 luglio 2009

Involtini di sogliola e broccoli

Una ricetta al volo senza tanti commenti... perchè quando non è il momento.. non lo è. Punto e basta.
Ma di far da mangiare cose buone non si smette mai... nemmeno dentro al tunnel! Anzi.. io direi che è proprio li che si fa la differenza! Perchè provate voi a cucinare e pure bene al buio in un tunnel con la sola luce della fantasia. ;-)

Involtini di sogliola e broccoli
Ingredienti

8 Filetti di sogliola (dipende dalla grandezza... i miei erano sottosviluppati :-S)
1 broccolo
formaggio grana
olio extravergine di oliva
peperoncino
Vi ricordate questa crema di broccoli? Ecco.. praticamente la si utilizza per riempire gli involtini... io sono andata estremamante ad occhio (strano e..) perchè per fare il ripieno bastano poche cimette, il resto del broccolo è diventatno "contorno"
Ricapitoliamo però... Cuocere il broccolo avendo cura di non farlo spappolare. Una manciata di cimette in una ciotola le schiaccio con la forchetta, aggiungengo formaggio grana fino ad ottenere un composto semicremoso. Salare.
Stendo i filetti sul tagliere, ci spalmo sopra il composto e arroto, fermando le torrette con degli stuzzicadenti. Adagio gli involtini in una pirofola, un filo di olio ed in forno per 10/15 minuti a 180°.
Nel frattempo ungo una padella con un filo di olio, faccio velocemente saltare le cimette di broccolo rimaste con un pò di peperoncino. Ed anche il contorno è fatto!



IN ZONA
Involtini di sogliola e broccoli 4mbP - 2mbC- 4 mbP
Ingredienti

120 gr Filetti di sogliola 3mbP - 1,5 mbG

580 gr broccolo 2mbC
20 gr formaggio grana 1mbP - 1mbG
4,5 olio extravergine di oliva 1.5mbG
peperoncino


Buon appetito!

lunedì 20 luglio 2009

Filei calabresi alla giovanna

Questo è uno di quei piatti che non smetteresti mai di fare... sera dopo sera.. perché nella sua semplicità è uno dei sughi più buoni mai mangiati!
Il sugo l'ho letto su una rivista tempo fa.. ma sicuramente è molto di uso comune!
La pasta è una novità: non sono una grande intenditrice di formati di pasta. P al contrario ne è un gran mangiatore. E quando andiamo a fare la spesa veniamo "catturati" da questi formati originali e diversi dallo standard! E questi Filei calabresi sono i primi di una lunga lista di esperimenti! Sono di semola dura, quindi belli corposi e adatti a raccogliere i sughi vari. Essendo di origine calabrese vengono notoriamente conditi con sughi a base di melanzana. Ma come tutte le paste, si adattano a tanti abbinamenti.


per Riccio: Filei.. non vermi.. sono Filei! ;-)




Filei calabresi alla giovanna

Ingredienti

250 gr Filei calabresi
250 gr Pomodirini ciliegia
6 alici sott'olio
Olio extravergine di oliva
1 spicchio di Aglio

Scaldare l'olio in una padella antiaderente a bordi medi: aggiungere l'aglio, farlo imbiondire, togliere l'aglio, abbassare la fiamma e aggiungere le alici. IMPORTANTE: le alici fanno scoppiettare in modo terribile l'olio, quindi prima di buttarle nel tegame procurarsi il coperchio.
Fare sciogliere le alici nell'olio, aggiungere i pomodorini precedentemente tagli in 4 parti. Farli saltare per 10 minuti.
Nel mentre mettere l'acqua a bollire e cuocere la pasta. Una volta cotta, farla saltare 30 secondi nel sugo.

Buon appetito!




venerdì 17 luglio 2009

Portatrice sana di mozzarella

Siiiii sono stata battezzata cosi l'altro giorno!
La scena è stata la seguente: vado al conad a comprare ben UNA mozzarella di Bufala, e me ne sono uscita con la mozzarella in mano (ho comprato solo quello) senza borsina o sacchetto che sia! E a quanto pare la tenevo in modo molto... come dire... importante!!! Perché incontro una carissima amica che mi fa "Scusa cosa fai con quella mozzarella!!!! Sembra che tu stia portando la FIACCOLA DELLE OLIMPIADI" e io "Ma è la cena di Piiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, e iMporTanTiSSimA" :-D
Guardate come è diventata carina alla fine la Mozzarellona di Piiii...

Mozzarella con sorpresa
Ingredienti
1 Mozzarella di Bufala
1 pomodoro da insalata
1 manciata di capperi
basilico
Rucola
Olio extravergine di oliva
Aprire a metà la mozzarella e con l'aiuto di un coltello svuotarla. Affettare il pomodoro. Tritare l'interno della mozzarella con qualche fetta di pomodori, i capperi e il basilico. Mescolare bene il tutto con un po' di olio di oliva. Riempire la mozzarella svuotata con il composto e ricomporla. Avvolgerla in carta trasparente e porla in frigo per... un po'! Anche un gg intero ;-)
Condire la rucola con olio e sale e impiattare.

IN ZONA

Mozzarella con sorpresa 3mbP - 3mbG
Ingredienti
1 Mozzarella light Santa Lucia 3mbP - 3mbG
1 pomodoro da insalata
1 manciata di capperi
basilico
Rucola
Buon appetito!


mercoledì 15 luglio 2009

Ragù di carne

Questo post potevo intitolarlo "ZUCCHINE RIPIENE ATTO SECONDO: LA VENDETTA" perché sembra che non faccia altro da mangiare :-D ma che colpa ne ho se mi regalano zucchine??
E quindi giusto per non farsene venire a noia, le reinvento tutte le volte. E preparatevi perché ieri me ne è arrivata un'altra borsa...
Anche se questa volta darei più risalto al RAGù di carne che ho utilizzato a farcire il nostro benamato vegetale.
E' un ragù zonato e quindi facilmente e gudoriosamente utilizzabile nella nostra alimentazione! Io ne avevo preparato kg e kg tempo fa, e prontamente congelato. L'altra sera, di fronte alle mie belle zucchine non ho fatto altro che scongelare il ragù, farcire, infornare e gustare :-D
A questa ricettina del ragù sono poi particolarmente affezionata, perché racchiude uno di quei preziosissimi consigli che solo le mamme o nonne possono dare, quei consigli culinari e casalinghi che rendono speciali queste semplici ricette.

Ragù di carne (30mbP - 4mbC - 30mbG)
Ingredienti
525 gr Maiale polpa magra macinata 15mbP - 7.5mbG
525 gr Bovino lombata magra macinata 15mbP - 7.5mbG
900 gr Pomodori pelati in scatola 3mbC
120 gr Vino rosso 1mbC
45 gr Olio extra vergine di oliva 15mbG
1 Carota
1 Cipolla dorata
1 Costa di sedano
1/2 Bicchiere di latte...
Sale

Tritare le verdure. Scaldare l'olio in una casseruola alta per 5 minuti e aggiungere la carne. Aggiungere il vino, fare sfumare e infine aggiungere i pelati, portare ad ebollizione e cuocere a fuoco bassissimo, coperto, per 1 ora e mezza, meglio se 2. Se vedete che rischia di asciugare aggiungere un po' d'acqua.

CONSIGLIO DELLA MAMMA: quando andrete ad utilizzare il ragù, riscaldatelo allungandolo con un goccio di latte, lo renderà molto più cremoso!

Ora, questo fantastico ragù potrete utilizzarlo in miriadi di ricette in Zona: crepe ripiene, orzo e ragù, per farcire verdure come ho fatto io...


Zucchine ripiene di ragù
Ingredienti
Ragù di carne
Zucchine
Formaggio grana

Le mie zucchine erano di quelle lunghe ma cicciottissime. Le ho tagliate in 3 parti, svuotate, e sbollentate per 5 minuti appena. Le ho poi messe a sgocciolare per una buona mezz'oretta.
Un'altra zucchina invece l'ho tagliata a fiammifero (l'interno con i semi lo elimino comunque perché troppo acquoso) e fatto saltare in padella con un filino di olio. Aggiungo al ragù di carne la zucchina saltata e una bella manciata di formaggio grana.
Con questo composto ho riempito i miei cilindri di zucchine e passate in forno per venti minuti a 180/200 gradi.

Buon appetito!

lunedì 13 luglio 2009

Tzatziki...

Ogni tanto si sperimenta. E ogni tanto si fanno buchi nell’acqua! Si perché mi rendo conto che sia P che io siamo di palato molto nazional popolare, molto patriottici. Ma avevo voglia di provare qualcosa di alternativo ai soliti condimenti, inserire un alimento (il cetriolo) che non avevo ancora fatto comparsa nel nostro castello (ahahah). Bhè.. purtroppo il caro cetriolo come è entrato è anche uscito perché non c’è modo di farcelo piacere.
L’altro giorno ce ne hanno portato una borsa, e cosi ho detto "E mò che me ne faccio?" Ho cercato su internet e ho trovato il famoso tzatziki. Ho pensato fosse simpatica come idea, da servire con un pinzimonio di verdure miste.
L’idea è stata buona, P alla fine se l'è mangiato tutto, ma sono abbinamenti che devono piacere! C’è poco da girarci intorno: sono gusti molto forti e diversi dalle nostre abitudini.


Tzatziki
Ingredienti

500gr Yogurt naturale greco
2 spicchi d'Aglio
150 gr d'olio di oliva
1 Cetriolo
sale e pepe q.b.

Pelare il cetriolo e tritarne la buccia esterna. Tritarne anche l’interno e metterlo in un colino: con l’aiuto di una forchetta schiacciarlo per farne uscire tutta l'acqua di vegetazione.
Ponete lo yogurt in una ciotola, tritate l'aglio ed unitelo allo yogurt. Incorporare il cetriolo e mescolare gli ingredienti con aggiungendo lentamente l'olio d'oliva sale e pepe.

Buon appetito!




mercoledì 8 luglio 2009

Zucchina mezza piena o mezza vuota?


Ma sembra solo a me ma negli ultimi 2/3 anni è nata questa detestabile moda del lamento facile e collettivo?? Ci sono giornate che diventano persino deprimenti a forza di sentire le persone che si lamentano per delle cavolate! Sembra quasi diventata una gara: chi si lamenta di più ha più problemi e quindi va commiserato di più e HA VINTO! Cosa poi mi chiedo...
Mi spiego meglio... non mi ritengo ecessivamente stupida: i problemi quando sono PRRRROOOBLEMI li riconosco pure io, e ne ho avuti pure io, ma sta proprio li la differenza. Nel distinguere i veri problemi o le stupidaggini.. quegli inconvenienti ostacoli contrattempi o comunque quei fastidi per cui non vale la pena rovinarsi la giornata o la vita o quel che vuoi!
E' qui che mi chiedo se ormai la moda è quella di vedere il bicchiere mezzo vuoto! Io non ci riesco proprio.. non sono nemmeno wonder woman: passo pure io periodi di totale down in cui la mia stabilità emotiva ne risente molto (come in questo periodo per esempio)... ma mi sforzo, mi costringo ad andare oltre. Diventa anche una sorta di violenza che mi faccio, ma dopo tanto tempo perso a non vivere (quello è stato un vero e proprio black out!), ho deciso di dare il giusto valore alle cose...
Ecco perché se proprio passiamo un periodo in cui non riusciamo a vedere il bicchiere mezzo pieno (capita eeee... non crediate), almeno riempiamo le zucchine ;-D



Zucchine ripiene di orzo e tonno
Ingredienti

4 Zucchine tonde
60 gr Orzo decorticato
1 pomodoro da insalata
120 gr Tonno al naturale
capperi
basilico
olio extravergine di oliva
sale

Fate bollire l'orzo in acqua finché non è cotto (dipende da marca e tipo..). Una volta cotto scolarlo e passarlo sotto l'acqua fredda. Aprite il cappello delle zucchine e con un cucchiaino svoltarle. Farle cuocere in acqua bollente per 10 minuti (controllate spesso, è importante che si ammorbidiscano e basta..).
La parte che toglierete non gettatela (io ho eliminato solo quella con i semini) ma tritatela. Tagliare a cubetti il pomodoro, da cui avrete eliminato i semi. Incorporare infine tutti gli ingredienti: l'orzo, il tonno, i capperi (dissalati), basilico spezzettato e un goccio di olio e sale.
Con il composto riempire le zucchina, metterle il cappello, irrorale con un goccio di olio e cuocere in forno per circa 20 minuti a 180°. Io gli ultimi 5 minuti le ho fatte andare con la funzione grill.
Buon appetito!

PS: inizialmente era zonata questa ricetta ma come sempre non ho preso nota!!! Mannaggia! Provvederò al più presto, zucchine permettendo!

Luglio



Orata al forno?



Verdura


Cetrioli: Si conservano in frigorifero fino a 10 giorni, anche se è meglio consumarli immediatamente per godere pienamente del loro sapore. Si conservano anche a fette, sotto sale.
Cicoria da taglio: All'acquisto i cespi si presentano compatti, le foglie non annerite o ingiallite ai bordi. Se in contenitore, fate attenzione che non sia troppo umido.
Cipolla: Le cipolle bianche, e anche gli scalogni, si conservano per parecchie settimane in luoghi freschi ed asciutti.
Fagioli: Si consumano freschi nel periodo della loro raccolta, da giugno a settembre, mentre si trovano secchi tutto l'anno. All'acquisto, se freschi, si presentano integri, non macchiati o umidi.
Fagiolino, fagiolo mangiatutto o cornetto: Quando troppo maturo è filoso, mentre se fresco si spezza senza piegarsi. Conservateli in frigorifero per 2 o 3 giorni in sacchetti di carta.
Fave: Se i baccelli sono troppo gonfi, non acquistateli. Le fave fresche si conservano per poco, quindi è meglio lessarle.
Insalatine primaverili: Lattughino, pasqualina, cicorino, raperonzolo, sono soltanto alcuni dei molti tipi di insalatine, da taglio e non, che compaiono in primavera. Da lavare bene, ma non sotto il getto diretto dell'acqua.
Lattughe: Brasiliana (o iceberg), romana, riccia, da taglio, riccia, gentile, rossa, a cappuccio: le varietà sono moltissime. Si conservano in frigo per non più di 2 giorni, già pulita, lavata e asciugata.
Melanzane: In frigo si mantengono fresche per 4 giorni; se non si toglie il picciolo, manterranno più a lungo la loro freschezza.
Peperoni dolci: All'acquisto si presentano sodi, senza parti molli e dal colore vivace. Si conservano in frigorifero per qualche giorno, ma non congelateli.
Piselli: Si trovano in scatola, freschi, surgelati o secchi: quelli freschi e surgelati vanno cotti per pochi minuti, quelli secchi devono essere ammollati e poi cotti almeno un'ora.
Pomodori: Il pomodoro è coltivato tutto l'anno. E' quindi sempre disponibile, ma è bene approfittare della stagione estiva, quando raggiunge il massimo delle sue caratteristiche.
Rapanelli o ravanelli: E' preferibile scegliere i ravanelli piccoli, quelli più grossi possono risultare legnosi. I mazzetti interi si conservano in frigorifero e vanno consumati prima che le foglie si affloscino.
Rucola: Nell'acquistarla si deve controllare che non vi siano foglie ingiallite o avvizzite; il tempo di conservazione è di 2 o 3 giorni.
Zucchini: Si trovano praticamente tutto l'anno, ma è meglio gustarli nel periodo estivo. Sono facilmente deperibili, e non resistono più di 3 o 4 giorni in frigorifero.



Frutta


Albicocche: Se non mature, lasciatele a temperatura ambiente per qualche giorno. Altrimenti conservatele in frigorifero in un sacchetto di plastica forato per 6-7 giorni.
Amarene o marasche: Da conservare a temperatura ambiente, oppure in frigorifero fino al giorno prima del consumo. I frutti raccolti prima della maturazione, rimangono acerbi.
Angurie: Le migliori condizioni di conservazione si raggiungono con una temperatura di 10 -15°C. Una volta aperta deve essere consumata entro le 24 ore.
Ciliegie: Acquistatele sempre con il picciolo, con polpa ne' troppo chiara ne' troppo scura. Conservatele in frigorifero per 4 giorni, lavate ed asciugate, meglio se stese.
Fichi: I "fioroni", o "primaticci" maturano in giugno e in luglio; i fichi "forniti" sono quelli che maturano ad agosto e a settembre; i fichi "tardivi", infine, sono quelli che maturano in autunno.
Fragole: Attenzione al colore della fragola, se troppo scuro significa che va consumata in brevissimo tempo. Conservatele in frigorifero per 2-3 giorni al massimo, nel cestino in cui le avete acquistate, in modo che l'aria circoli.
Giuggiole: Viene venduta spesso ancora dura e con la buccia verdognola. Va quindi lasciata maturare fino a quando raggiunge un colore rosso mattone. Molto apprezzata anche la conservazione sotto grappa.
Lamponi: E' uno dei frutti più delicati ed è sensibile alle temperature troppo elevate. Se conservato in frigorifero a +3 °C , si mantiene in ottime condizioni per 1 o 2 giorni.
Melone: Un frutto da consumare sempre quando è a giusta maturazione, altrimenti risulta insipido. Quando lo acquistate, picchiettate la scorza: il suono deve essere sordo. Conservatelo in frigorifero per 2 o 3 giorni.
Mirtilli: Conservateli il più possibile asciutti, a 1- 3 °C, al massimo per una settimana. Lasciateli nelle loro vaschette, senza utilizzare involucri, in modo che siano ben areati.
More: Vanno consumate velocemente dopo l'acquisto. Il loro sapore si intensifica se vengono cotte. Si possono anche surgelare.
Pere: Se mature (la polpa è cedevole sotto una leggera pressione delle dita), si conservano per una settimana in frigorifero. Se acerbe, vanno lasciate a temperatura ambiente.
Pesche: a presenza di foglie è segno di freschezza. Si conservano in frigorifero, meglio se in un sacchetto di carta, per evitare che ammuffiscano.
Prugne e susine: Non acquistatele se troppo dure o dal colore pallido; meglio se ancora provviste di picciolo. Conservatele in frigorifero, in un recipiente di vetro, per 6-7 giorni al massimo.
Ribes: Solitamente si acquista in cestini e si consiglia di consumarlo il più velocemente possibile. La colorazione (bianca, rossa o nera) cambia a seconda della varietà


martedì 7 luglio 2009

LA PiAdA

Questa come le ricette degli ultimi due miei post sono state fatte per una cena tra amici in una calda giornata di giugno.. ora, adesso non è che ci sia freddo, ma tutta sta pioggia sta facendo dimenticare che siamo a luglio!
La ricetta è sua e quindi ve la posto pari pari. Io ho giusto quadruplicato le dosi :-D
La cottura ha avuto qualche inghippo, per colpa di una padella un po' vecchiotta! La prossima volta abbiamo deciso di utilizzare la piastra elettrica per le tigelle... secondo noi potrebbe funzionare.
In questa cena abbiamo ritagliato dei dischi di piada con un bicchiere, e messo in tavola salumi formaggi e verdure varie.

Piadine
1 kg di farina 00
480g di acqua tiepida
8 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
2 cucchiaini di sale
In una terrina mescola la farina il sale, aggiungere poco alla volta l'acqua tiepida e l'olio e impastare velocemente.
Tirare con il mattarello una sfoglie sottile e ricavare con il coppapasta o bicchiere dei dischi. Cuocere le piadine in una padella anti aderente calda e per circa 2 minuti per lato, bucando le bolle d'aria che si formano durante la cottura.

Buon appetito!

lunedì 6 luglio 2009

Frutta...

per un antipasto e per un dessert...
ecco ora non vorrei offendere la vostra intelligenza con queste ricette, perché sono la cosa più semplice e banale che si possa fare. Ma ho deciso lo stesso di postarle perché sono COMODISSIME, fresche, simpatiche, forse anche un cincinino originali...
Comunque, sono state realizzate tutte e due per una cena estiva, preparate con enorme anticipo per essere libere all'arrivo degli ospiti.

Melone e Mozzarella
Breve premessa: da una vita ho mangiato melone e prosciutto, forte anche perchè vivo nel paese dei maiali (sisi abbiamo in piazza una statua di un maialino come simbolo del paese) e il 90% degli abitanti lavorano nelle decine di salumifici qui presenti. Poi un bel dì uno dei miei ragazzi di origine campana (belllaaa Napoli) mi porta su una mozzarellona di bufala stupenda. E parlando mi consiglia di mangiarla con il melone. Mmmmmm, eeeeeeehmmmm, sarà? Bhè... è stata amore a prima vista!!!! Una goduria!!! Superlativo! Da quel giorno, non ci siamo più lasciati (io e la mozzarella&melone..). Qui l'abbinamento è forse meno saporito, perché le mozzarelline sono quelle ciliegina normali. Carino sarebbe ricavare dal melone le palline con l'apposito attrezzo (che presto entrerà a far parte della mia famiglia :-D)
Provare per credere...



Spiedini di frutta
Nell'ordine sui vostri schermi: Melone - Ananas - Fragola - Banana - Fragola - mela - Ananas - Melone.
Che successo questi spiedini: dopo una leggera cena estiva fredda, sono l'ideale. Li ho preparati nel pomeriggio, irrorati con una emulsione di limone e zucchero e messi in frigo! Sono stati divorati. C'è chi li ha abbinati a del gelato e chi no!
Potete sbizzarrirvi con la frutta ovviamente, magari insaporirli con del vino bianco e farli macerare un pò, oppure decorarli con dello zucchero caramellato.
Anche qui ci si diverte :-D



Buon appetito!

giovedì 2 luglio 2009

Deliri di un pomeriggio di luglio...

Allora io ho una amica che abita in Australia.. Riccio mi chiede se ci sono Koala là (come chiedere se ci sono pecore da lei.. ma che risponderle.. )...

Riccio scrive (15.45): il koala è il primo peluche che mi ha regalato papà riccio (L)
Papero scrive (15.46): sai perchè?
Riccio scrive (15.46): si
Papero scrive (15.46): perche ti voleva tr@@@@@@@are
Riccio scrive (15.46): no
Papero scrive (15.46): sisi
Papero scrive (15.46): fidati
Riccio scrive (15.47): secondo me voleva fare il koala con me sisi
Papero scrive (15.47): da wikipedia: koala=simbolo degli antichi maori - per questo antico popolo esprimeva tutto il desiderio di avere rapporti sessuali intensi e violenti con la amata
Papero scrive (15.47): sisisisi visto
Riccio scrive (15.48): solo tu le trovi
Papero scrive (15.49): noooo!!! è vero
Riccio scrive (15.49): è stato un regalo simile a S.Valentino
Papero scrive (15.49): esattttttooo , proprio come dice wiki
Riccio scrive (15.53): da voi ci sono le compagnie teatrali in dialetto? ihih
Papero scrive (15.53): sisi
Riccio scrive (15.54): qui ci sono le danno anche in tv
Papero scrive (15.55): su canale 5?
Papero scrive (15.55): o su sky?
Riccio scrive (15.55): credo su sky ci siano anche da te.... cerca telelina
Papero scrive (15.56): non sulla RAI?
Riccio scrive (15.56): rai 3
Papero scrive (15.56): rai1
Papero scrive (15.56): al posto di sanremo
Papero scrive (15.56): :-D
Riccio scrive (15.56): bè almeno farebbero ridere a ragione!
Papero scrive (15.57): ooo si
Riccio scrive (16.01): porto gaia dal veter tra poco
(GAIA=cocker nero che ama indossare i perizoma della padrona)
Papero scrive (16.01): sisi
Riccio scrive (16.01): nn mi piace com'è
Riccio scrive (16.01): sembra abbia la febbre
Papero scrive (16.01): sisi
Riccio scrive (16.02): il termometro sotto la coscia da 39
Riccio scrive (16.02): ma è temp esterna
Papero scrive (16.02): oh
Papero scrive (16.03): ma gli provi la febbre oh
Papero scrive (16.03): ma nel sederino (che delicata espressione) va messo ai cani
Riccio scrive (16.03): se riesco siii cosi nn vado a vuoto
Riccio scrive (16.03): lo so appunto
Riccio scrive (16.03): quella è piu alta
Riccio scrive (16.11): ma nn le starà venedo il calore?
Papero scrive (16.11): ha voglia di tr@@@@@@@e
Papero scrive (16.12): è un koala allora
Papero scrive (16.12): travestito da cocker
Papero scrive (16.12): sisi
Riccio scrive (16.12): grrrrr

mercoledì 1 luglio 2009

E' l'ora della frittata...

come avrete notato da noi non manca mai un giorno di uova... il mio scopo è da sempre quello di fare (e far fare) una alimentazione molto varia. Carne bianca e rossa, pesce, uova, pasta e formaggi leggeri, tutti conditi da tanta frutta e verdura fresca di stagione! Alternandoli nelle varie sere.
Questo mi diverte perché io tendo molto ad annoiarmi nel tran tran... invece così ogni giorno cerco di cambiare gusti e mi da la possibilità di sperimentare ricettine nuove, come questa!
L'ho trovata su Cucina moderna di questo mese! E devo dire che è moooolto piaciuta a grandi e piccini! E penso che verrà ripetuta con altri abbinamenti. La ricetta originale prevedeva anche tonno, che io non ho per questa volta messo.
Ottima anche per la Zona, utilizzando mozzarella light o anche fiocchi di latte o ricotta!

Vi posto le due versioni... quella originale e quella Zonata! Anche se la mia.. è stata obbligatoriamente una via di mezzo ;-) quando ti arriva gente a cena all'improvviso... si improvvisa no?

PS: le frittate non sono bruciate :-S semplicemente utilizzando più albumi che uova intere, tendono a brunirsi molto. Inoltre fotografare di sera all'aperto la luce non è delle migliori. Fidatevi, la bontà di questa ricettina vi convincerà!


Ma passiamo alla ricetta...



Frittata ripiena
Ingredienti

6 uova
200 gr mozzarelline ciliegia
6 pomodori perini
2 cipollotti
tanto basilico
olio extra vergine di oliva
sale
pepe


Frittata ripiena in ZONA
Ingredienti (nr 3 frittate - totale 12 mbP - 3mbC - 12 mbG)


2 uova 2mbC - 2mbP - 2mbG
6 albumi 3mbP
230 gr Mozzarella light 7mbP – 7mbG
150 gr pomodori 0,5 mbC
80 gr cipollotti 0,5 mbC
tanto basilico
9 gr olio extra vergine di oliva 3mbG
sale
pepe

Affettare i cipollotti. Tagliare a dadini i pomodori. In una padella anti aderente unta con un goccio di olio, far saltare i cipollotti allungando con acqua finché non hanno caramellato, circa 10 minuti. Metterli a raffreddare in un piatto.
In un altra padella anti aderente unta con un goccio di olio far saltare i pomodori per 5/10 minuti: non devono spappolarsi, solo perdere l'acqua che contengono. Aggiungere il basilico e salare.
Sbattere le uova, aggiungere i cipollotti,salare e pepare. Scaldare una padella di diametro di 20/25 cm, ungerla e iniziare a fare le frittate. Come detto io ne ho fatte 3.
Una volta raffreddati i pomodori aggiungerli alla mozzarella tagliata a cubetti.
Man mano che le frittate vengono pronto, riempirle con il composto quando ancora le avete nella padella: scaldare per 30 secondi ed impiattare.
Buon appetito!