mercoledì 21 luglio 2010

Mozzarella di bufala aromatica ai capperi

...in punta di piedi ci riproviamo...
chissà se almeno questo porterà un pizzichino di fortuna in sto lungo periodaccio...

Anche la cucina è stata un bel po' abbandonata, lasciando il posto ai must estivi: insalatoni - carne grigliata - pesce al forno
Ma ieri ho pensato sia ora che riprenda in mano la situazione, e visto che il cucinare è sempre stato per me un momento di relax, di stacco dalla realtà e di divertimento, ho deciso che almeno questo me lo devo.
Soprattutto ora in estate che i piatti si fanno veloci semplici e gustosi

Ma passiamo alla ricetta! ho comprato Cucina moderna ORO: ben 470 ricette estive! un paradiso. Appena ho un attimo mi ci tuffo dentro al punto che ormai le so tutte a memoria, ma è sempre un momento magico. tra le tante ricette ieri a vinto questa... vi posto anche il link visto che sono comunque pubblicate online http://www.donnamoderna.com/cucina/ricette/Bufala-aromatica-ai-capperi-38982
Io l'ho un po' modificata in base ai nostri gusti...




Mozzarella di bufala aromatica ai capperi

Ingredienti
10 pomodorini ciliegia
4 filetti di acciughe
500 g di mozzarella di bufala
100 g di rucola
50 g di tonno al naturale sgocciolato
40 g di capperi sotto sale
10 olive snocciolate
basilico
origano
1/2 limone non trattato
olio extravergine di oliva
sale

Tagliare la mozzarella a fette di circa 1 cm di spessore e farla sgocciolare in un colino per bene.
Tritare origano e basilico. Sciacquare i capperi e metterli in acqua a dissalare.
Tagliare a spicchi i pomodorini e tenere da parte 8 spicchi per la decorazione. I restanti tagliarli a cubetti.
Tagliare a rondelle le olive, sgocciolare e sminuzzare con le mani tonno e acciughe.
Mettere in una ciotola gli ingredienti preparati, tranne la mozzarella e la rucola. Condire il tutto con olio e limone e mescolare per bene. Lasciare riposare per 15 / 30 minuti.
Distribuire la rucola su un piatto da portata e disporci le fette di mozzarella sull'insalata, accavallandole leggermente.
Condire le fette di mozzarella con l'insalata preparta, salare e pepare.
Buon appetito

giovedì 17 giugno 2010

Ora ci sono anche io!


Ciao! Mi chiamo Frida! Ma ho una miriade di soprannomi - più o meno pronunciabili a seconda di quello che combino.... o di come gira l'umore.
Rispondo prontamente a MAOMAO - FAGIOLINA - PUZZOLA - FRIGIDA (??) - al rumore dei croccantini che scivolano nella mia ciotola
Arrivo direttamente dalla Grecia.. si si.. avete letto bene. Sono stata raccolta in mezzo a una strada trafficata, mi hanno fatto vaccinazione e passaporto per poi atterrare direttamente a Milano, dove ho vissuto diversi mesi. Poi mi sono trasferita a Rimini, con qualche puntatina in altre località per poi approdare dal Papero e Pisel. Pisel è il papà di chi mi ha salvato la vita :-)



Con il Papero e Pisel sto molto bene! ho una casa tutta a mia disposizione dove amo correre all'impazzata da una stanza all'altra e da un piano all'altro. Si ok ogni tanto sbaglio e rimbalzo contro qualche mobile o giù per le scale, ma è il prezzo del duro mestiere di gatto! Ho mangiare a volontà, ogni settimana qualcosa di diverso - una volta crocche di pollo - una volta crocche di tonno - e cosi via! Ho un lettone a due piazze dove rotolarmi liberamente. E un sacco di giochi. Il tubo - il tronchetto per le unghie - i topolini. Poi amo inventarne altri, tipo bellissimo arrampicarsi sulle tende del Papero o sul divano o farmi le unghie sulle sedie o infilarmi dentro i mobili che trovo aperti (che ridere quella volta che mi sono infilata nella dispensa dei piatti mentre P&P avevano solo 8 persone a cena... ahahahah).
Ora vi devo lasciare... ma tornerò presto a raccontarvi un pò di me!!
A presto. F.






lunedì 14 giugno 2010

Moscardini in umido: l'apoteosi

L'apoteosi perché tra le tante provate questa è la ricetta che preferiamo! Con questo sugo potete sbizzarrirvi: o fate 2 spaghettini al dente, o calde bruschette o semplicemente come facciamo noi: impiattiamo mangiamo e facciamo una sana scarpetta con pane toscano!




Ingredienti
1 kg di moscardini
500 gr pomodori datterini
60 gr cipolla
1 cucchiaino di pomodoro concentrato
4 cucchiai olio
2 foglie alloro
2 acciughe sotto sale
10 foglie basilico
peperoncino
sale

Pulire il pesce. Affettare la cipolla finemente e dividere in 4 spicchi i pomodorini. Mettere sul fuoco un tegame dai bordi alti e dal fondo spesso, aggiungere l'olio con la cipolla e l'alloro e fare appassire la cipolla. Di seguito aggiungere le acciughe spezzettate e farle andare finchè non si sono sciolte. Aggiungere quindi i moscardini, pomodori, foglie di basilico, il concentrato di pomodoro e il peperoncino. Allungare con 1 bicchiere di acqua e salare. Coperchiare il tegame e fare cuocere per almeno 1 oretta, avendo cura di mescolare di tanto in tanto. I moscardini devono asciugarsi dell'acqua di cottura ma mantenere comunque un buon sugo.
Buon appetito!

venerdì 11 giugno 2010

Ma dove son finite quelle due...

...a combattere i fantasmi...
...a lottare contro i mulini a vento...
...a nuotare controcorrente...

tutte cose un pò faticose, ma finiranno prima o poi :-)
l'ottimismo non ce lo facciamo sciovolare via

un bacio a tutti.. e a presto (speriamo)

lunedì 15 febbraio 2010

Frappe...

...fatte dalla mamma









Buon appetito :-))))!

lunedì 1 febbraio 2010

Con tanta dolcezza!


Oggi mi andava di postare finalmente la ricetta delle frittelle di carnevale, lo scorso anno ho postato i Krapfen, quest'anno vi propongo le frittelle lunghe.
Con tanta dolcezza è un titolo che non ha tanto a che fare con la ricetta che sto per proporvi ma con qualcosa che è legato più ai sentimenti. Questo perchè oggi leggendo l'ultimo post sul blog-diario di un'amica, in cui raccontava di una situazione importante che la coinvolge e preoccupa, l'unica cosa che mi è venuta voglia di consigliarle è di utilizzare tanta dolcezza, forse è il momento di dimostrare tutto l'amore che c'è. In certi casi sentire l'amore di una famiglia è fondamentale.

Ma veniamo alla ricetta, che G. se sta leggendo potrebbe anche provare a realizzare per la propria famiglia... anche questa è originaria della Sardegna, sono le classiche frittelle del carnevale sardo dette "frisjoli".
Questa volta ho voluto utilizzare il robot da cucina per impastarle (è stato un esperimento per me, e devo dire ben riuscito) perchè solitamente si fanno a suon di braccia forti e schiaffeggiate selvagge all'impasto. Si perchè l'impasto non ha una consistenza solida, non è come quello delle ciambelle per intenderci, ma piuttosto liquido e "poltiglioso". Se avete un robot da cucina parecchio capiente, tipo il mio Kenwood di circa 3 litri, allora potete evitarvi sia la faticaccia che il rischio di avere a che fare con grumi d'impasto.
Per evitare di surriscaldare il motore ho preparato l'impasto partendo da una base piuttosto liquida, quindi mettendo per prima cosa circa la metà del latte intiepidito, la scorza grattugiata dell'arancio, l'uovo, il pizzico di sale, un terzo della farina. Una volta amalgamati ho aggiunto il bicchierino di anice, il succo delle arance, la restante parte della farina, lo zucchero ed un altra parte di latte tiepido in cui ho sciolto il lievito di birra. Lasciar amalgamare bene evitando che si indurisca l'impasto, deve risultare sempre liquido, diciamo come la consistenza di una crema pasticcera... facciamolo girare un bel po' aggiungendo poco alla volta il latte in modo da poterne valutare la consistenza. Lasciamo riposare una trentina di minuti a temperatura ambiente, nel frattempo ci si prepara per la cottura.
In un tegame bello largo e rotondo (il mio era diametro 28) mettere a scaldare l'olio. Per fare queste frittelle si utilizza uno speciale imbuto con manico lungo e collo largo appositamente studiato, ma voi potreste utilizzare più semplicemente una bottiglia di plastica dell'acqua (tagliandola alla base) del santo che più preferite... il mio.. è Sant'Anna!

Vi consiglio di tagliare la bottiglia a circa 10cm dalla base in modo da poter anche utilizzare la parte restante come "poggia imbuto". Una volta che l'impasto presenta delle belle bollicine allora è pronto, l'unica cosa dovete verificare, provando, che non sia troppo, o troppo poco, liquido facendo delle prove. Mettete all'interno dell'imbuto due grosse mestolate di impasto e, facendolo ricadere nel contenitore, vedere se passa agevolmente oppure no. Nel caso correggere con altro latte se troppo duro, o altra farina se troppo liquido, ma in linea di massima la dose di farina e latte dovrebbe essere esatta, al massimo potreste aggiungere qualche pochino di latte per favorire la colatura.
Se l'olio è caldo allora si procede! Mettere l'impasto nell'imbuto (due o tre mestoli da brodo dipende da quanto è grande il vostro) che terrete tappato, spostatevi sul tegame di olio bollente, stappate e, partendo dal centro, iniziare a versare l'impasto spostandovi circolarmente e creando una spirale, alla fine della spirale interrompere ritappando l'imbuto. Nella foto qui sopra son state appena colate.
Ora l'impasto prenderà volume e vi sembrerà che si attacchi, quindi con 2 forchette vi consiglio di allargare leggermente gli spazi che si formano tra le spire, intanto ormai è tutto solidificato. Una volta che è ben dorata sotto, sempre con l'ausilio delle due forchette, girare la frittella e far dorare anche l'altro lato. Sgocciolare su carta assorbente e passare immediatamente nello zucchero. Ora che avete cotto la prima non passerà 1 minuto che non avrete già voglia di assaggiarla!
Si mangiano calde o tiepide, possibilmente fatte da pochissimo, ma sono anche buone se riscaldate al microonde il giorno seguente.
Buon carnevale!!!



Frittelle lunghe
Ingredienti:
500gr di farina 00
500gr di farina di semola
1lt di latte
scorza grattugiata e succo di 2 arance
2 cucchiai di zucchero
1 uovo
1 bicchierino di liquore d'anice
1 pizzico di sale
1 cubetto di lievito di birra
Zucchero per guarnire

giovedì 28 gennaio 2010

Tagliamo la Tagliata...

La difficoltà maggiore di questa ricetta è trovare la carne buona: se uno ha un buon macellaio di fiducia, ha già risolto.
Trovata la carne, la seconda difficoltà di questa ricetta è tagliare la carne a fette sottili: se uno ha investito in un buon coltello, ha risolto anche questo di problemi.
L'ultima difficoltà è riuscirsi ad accaparrare l'ultima fetta di tagliata: se uno è ancora in possesso del coltello di cui sopra... ha risolto pure quest'ultimo problema ;-)

Io ho avuto qualche problema sulla seconda difficoltà, perchè in effetti il prossimo investimento culinario da fare è in attrezzatura.


Tagliata di manzo
Ingredienti

500 gr contro filetto di manzo
olio extra vergine di oliva di ottimissima qualità
rosmarino
sale grosso

Cuocere sul barbecue il pezzo di contro filetto 5/7 minuti per parte. Intanto scaldare l'olio in un pentolino e il vassoio di portata in forno. Togliere l'olio dal fuoco ed aggiungere il rosmarino e sale. Affettare la carne, impiattarla ed irrorarla con l'olio.
Buon appetito!

mercoledì 20 gennaio 2010

Spezzatino di manzo alle verdure


Spezzatino spezzatino come ti faccio non lo so
con un giro in tegamino in qualche maniera ti mangerò
senza patate senza piselli anche in Zona io ti avrò....

E' così cantando che anche oggi abbiamo una ricetta da proporvi, semplicissima, saporitissima da poter accompagnare con un contorno a vostra scelta.
Innanzitutto tagliare la carne della dimensione che preferite (a me piacciono pezzi non molto grandi, da poter mangiare con un solo boccone e non due) ed infarinarla. Tritare le verdure e farle rosolare nel tegame con il cucchiaio d'olio a disposizione, unire e far rosolare bene la carne. Bagnare con il vino e lasciar evaporare. A questo punto unire il brodo e del concentrato di pomodoro insieme ad una foglia di alloro tagliata in pezzi e lasciar cuocere per un'ora o poco più aggiungendo brodo o acqua se necessario.
Propongo la ricetta per 3 pasti da 4 blocchi, perciò saranno 1mbC + 4mbP + 3mbG per ognuno. Questo pasto dovrà essere completato con 3mbC di verdure e frutta a propria scelta.



Ingredienti per 3 pasti da 4 blocchi: (o viceversa)
420gr di spezzatino di bovino
100gr di cipolla
40gr di sedano
15gr di farina d'avena (o orzo)
9gr di olio extravergine
1 bicchiere di vino rosso n.c.
1lt di brodo di carne o vedure
Alloro
Pepe
Sale

martedì 19 gennaio 2010

Polenta con funghi

In queste fredde giornate d'inverno la polenta ci sta come il cacio sui maccheroni... calda ricca coccolosa accogliente resa gustosa dal una bella spadellata di funghi :-) eeeh io adoro il sabato sera ;-)
Polenta e funghi
Ingredienti

Funghi freschi circa 1 kg
1 busta Funghi secchi
1 bicchiere vino bianco
1 dado ai funghi
prezzemolo q.b.
2 spicchi di aglio
olio
sale

per la polenta vi rimando qui: http://ricciopapero.blogspot.com/2008/11/il-nostro-sabato-sera.html per due persone ne ho fatta 250 gr (troppa comunque - ne bastava 200 gr)

Pulire accuratamente i funghi e tagliarli a tocchetti. Far ammorbidire i funghi secchi in acqua calda. Far rosolare l'aglio in olio caldo, aggiungere i funghi e sfumare con il vino. Aggiungere successivamente il dado ai funghi sbriciolato e un bicchiere di acqua. Lasciare cuocere finchè i funghi non saranno belli morbidi. Spegnere la fiamma, aggiungere il prezzemolo fresco ed impiattare.
Buon appetito !

giovedì 14 gennaio 2010

Fusi di pollo arrosto

olalallllllaaaaaaaaa
tremate tremate le streghe son tornate... e con degli arretrati da far paura... mi sa che qualche ricettina l'abbiamo persa nei meandri del cambio stagione
ma ripartiamo con una NON ricetta, si perché penso che non ci voglia un genio culinario per sfornare una padellina cosi
anzi, vi dirò di più... considerando che le patate sono surgelate, lo sforzo fisico è talmente limitato che pure gli uomini potrebbero riuscire a farlo! ahahah




Fusi di pollo arrosto
Ingredienti

6 cosce di pollo
2 limoni
1 bicchiere di birra (o vino) facoltativo
alloro
rosmarino
aglio
olio
1 confezione patate surgelate (io uso quelle della findus a spicchi)


Far marinare per un paio di ore i fusi di pollo in una marinata preparata con i limoni, alloro rosmarino aglio sale.
Trascorso il tempo della marinatura, sgocciolare i fusi, adagiarli in una teglia da forno, infornarli a 200° bagnandoli con il vino/birra e la marinatura stessa.
Cuocere per 40/45 minuti. avendo cura ogni tanto di rigirarli e inumidirli con il sugo.
A parte preparare le patate: scaldare in una padella antiaderente 2/3 cucchiai di olio, versare le patate (occhiooo che schizzanooo) e cuocerle per 15 minuti rigirandole.
Impiattare fusi e patate e servire. Buon appetito!
Sostituendo le patate con altra verdura, possiamo tranquillamente considerare il piatto in Zona